Stefano Fresi è il secondo ospite della prima giornata del Giffoni Experience
Dalla Cittadella del Cinema si sente il rimbombo delle migliaia di voci giovanili, giurati che acclamano la presenza di personalità di spicco del cinema italiano.
Dopo la bellezza di Tea Falco, si siede sui divanetti firmati GFF il grande Stefano Fresi. Definito grande in tutti i sensi, l’attore italiano ha in tasca un diploma di maturità classica ed un diploma di conservatorio, un inizio nobile che fa da esempio ai tanti giovani. Fresi differenzia non solo sul set cinematografico, televisivo e teatrale ma anche nel campo della musica come compositore. Suo il jingle di tutti i canali Rai in onda dal 2010, sua la sigla della serie Romanzo Criminale, primo suo esordio sul grande schermo datato 2005.
Cinema, televisione, teatro e musica. In quale campo Stefano Fresi si sente più a suo agio?
Tutte e quattro sono le situazioni in cui mi vedo. Non riesco a fare una scelta senza soffrire. Mi sento a mio agio in tutte queste arti, del resto mi muove la passione e quindi sono io sempre.
Il tema di quest’anno è carpe diem. Nella tua vita professionale quando hai colto l’attimo senza pensarci due volte?
Sicuramente quando età di diciotto anni ho deciso che la mia passione doveva diventare un lavoro. Mi son detto che era meglio lasciare l’università e fare quel lavoro a teatro che mi era stato proposto.
Dal 2005 al 2015, dieci anni sul grande schermo. Qual è stata la pellicola che ha lasciato più il segno nella tua vita?
Smetto quando voglio ha determinato una svolta gigantesca nella mia vita professionale infatti dopo sono arrivate molte richieste e tante offerte. Non posso non ricordare Romanzo Criminale che ha lasciato un bellissimo ricordo essendo il mio primo film sul grande schermo.
Stefano Fresi è stato il secondo ospite di questa giornata e sicuramente ha lasciato una scia di simpatia, con il suo sorriso e la sua “grande” spensieratezza nel salutare i giurati e a rispondere alle loro domande. I giurati hanno tanto da imparare dai grandi ospiti che il festival del cinema propone e Stefano Fresi ha lasciato un messaggio importante:
Un consiglio che posso dare ai tanti giovani del Giffoni è sicuramente quello che ho provato sulla mia pelle ossia seguire sempre le proprie passioni, con perseveranza e impegno.