“The Conjuring – Per ordine del diavolo”- Nel 1981 in Connecticut Ed (Patrick Wilson) e Lorraine Warren (Vera Farmiga) partecipano all’esorcismo del piccolo David Glatzel (Julian Hilliard), 8 anni. Nel concitazione del momento il fidanzato della sorella del bambino, Arne Johnson (Ruairi O’Connor), chiede al demone di prendere lui al suo posto. Questo finirà per fargli ammazzare un uomo e saranno i coniugi Lorraine a dover indagare per spezzare la terribile maledizione e ad aiutarlo a sostenere la propria innocenza in tribunale.
“The Conjuring – Per ordine del diavolo”, recensione
Dopo “The Conjuring – L’evocazione” del 2013 e “The Conjuring – Il caso Enfield” del 2016 arriva questo terzo capitolo nel quale ritroviamo gli investigatori del paranormale Ed Warren e sua moglie Lorraine (interpretata da Vera Farmiga, la Norma Bates di “Bates Motel”) questa volta alle prese con la vera storia di Arne Johnson. Alla regia Michael Chaves (“La Llorona – Le lacrime del male”) sostituisce James Van, che pure firma il soggetto e compare come produttore. Pur non riuscendo a staccarsi dagli stereotipi del genere il film cattura l’interesse nella sua fase iniziale per poi perderlo minuto dopo minuto in una deriva di indagini ed eventi poveri di tensione.
Restano a galla la Farmiga, ormai perfetta per questo genere di ruolo, e l’atmosfera generale ma viene meno in più frangenti la sceneggiatura di David Leslie Johnson-McGoldrick. Eppure sarebbe stato interessante approfondire la vicenda processuale di Arne Johnson e i conflitti tra giurisprudenza e paranormale. Anche considerando che in fin dei conti il ragazzo riuscì a scontare soltanto cinque anni di carcere. In effetti c’è più di un’ombra sull’attività dei Warren e qualcuno sostiene che i due si pubblicizzavano creando dal nulla storie simili. Per ovvie ragioni tematiche come quest’ultima non erano abbracciabili ma ad ogni modo le scene ambientate in tribunale sono pochissime e lo stesso verdetto è affidato ad alcuni cartelli prima dei titoli di coda.
L’opera si fa quindi via via più confusa tra una scena ad effetto e l’altra con la collaborazione del montaggio e dei flashback. La componente horror vivacchia senza riuscire a raggiungere le vette dei film precedenti, mentre viene decisamente meno quella thriller. Eppure il pubblico sovrano, spinto dal brivido del ritorno in sala, decreta il successo al botteghino nell’ultimo weekend ai danni di “Crudelia” (che abbiamo recensito qui).
“The Conjuring – Per ordine del diavolo” è arrivato nelle sale italiane a partire dal 2 giugno 2021.
