“The Serpent” è una serie TV di Netflix su una storia realmente accaduta a metà degli anni ’70. Trama e recensione.
Prodotta da Mammoth Screen per BBC One e Netflix, The Serpent è una serie TV di 8 episodi britannica, che narra la storia vera, cruenta e criminosa, di Charles Sobhraj, un serial killer che a metà anni’ 70 è stato il terrore degli hippi e turisti occidentali che arrivavano a Bangkok.
The Serpent è una serie che merita di essere mangiata in un sol boccone. Ritmi non elevati, ma ben cadenzati, attori formidabili, con trucco, costumi, musica e montaggio, che portano subito all’epoca hippie degli anni ’70.
La tensione dei momenti chi vivono durante la vita dei protagonisti esce tutta, e lo spettatore è completamente rapito dal tran tran delle emozioni e attende speranzoso l’ evolversi delle situazioni. Un’evoluzione che però monta pian piano, secondo i ritmi della sceneggiatura, resa ancora più snervante da un andirivieni sui tempi delle scene, con continui cambi temporali apparentemente senza criterio, ma sapientemente montati e messi su una time line che risulterà essere perfetta per lo scopo finale. Ben recitata, sono indovinati i personaggi, ben strutturati ed emergono tutti con le loro personalità o fragilità, un mix vincente ed avvincente. I costumi, poi, e le scene sono davvero ben costruiti. Sono così ben fatti, che più di una volta si ha la sensazione di essere spettatori di un documentario, ma non è chiaramente così.
The Serpent, trama
Charles Sobhraj era un commerciante di gemme preziose, con grande potere di seduzione, manipolazione che circuiva i turisti che arrivavano a Bangkok dall’Europa, attirandoli nella propria rete con feste e droghe, per poi poterli depredare, uccidere e usare i loro documenti per passare facilmente da uno Stato all’altro. L’omicidio di due olandesi accende Herman Knippenberg, giovane funzionario dell’ambasciata olandese, che violando protocolli e prassi diplomatiche, si mette sulle tracce del serial killer.
Regia, personaggi e interpreti
La regia di The Serpent è di Tom Shankland e Hans Herbots.
Magistrali gli interpreti dei protagonisti principali con Tahar Rahim nei panni del serial killer Charles Sobhraj e una bellissima Jenna Coleman in quelli della franco-canadese Marie-Andrée Leclerc. Billy Howle è Herman Knippenberg, il giovane funzionario dell’ambasciata olandese, che è il vero propellente di tutta la storia (ancora oggi se si cercano notizie online), Ellie Bamber è Angela Knippenberg, la giovane moglie di Herman. Altro personaggio chiave, della serie e della storia reale è Nadine Gires interpretata da Mathilde Warnier.
Le musiche bellissime sono di Dominik Scherrer, la produzione esecutiva di Stephen Smallwood.