“The Trip” – Lars (Aksel Hennie) è un regista di soap televisive e Lisa (Noomi Rapace) un’attrice nota soprattutto per l’interpretazione di spot pubblicitari; il loro matrimonio è in crisi profonda. Ecco allora che un fine settimana trascorso nella baita di montagna ereditata dal padre di Lars dovrebbe diventare l’occasione giusta per entrambi di uccidere l’altro. Ad attenderli però troveranno tre pericolosi criminali evasi dal carcere e dovranno fare squadra per sventare la minaccia.
“The Trip”, recensione
Un merito di Netflix è senz’altro l’aver messo alla portata di tutti registi di qualsiasi parte del mondo e le relative opere, che difficilmente avrebbero goduto di una simile diffusione. Quella che inizialmente sembra una sorta di falsariga di “Mr. & Mrs. Smith” si rivelerà molto di più, un’operazione decisamente sopra le righe, infarcita di ritmo e umorismo nordeuropeo.
Il regista e sceneggiatore norvegese Tommy Wirkola da sfoggio ancora una volta del suo talento a quattro anni da “Seven Sisters”. Al suo fianco torna la musa Noomi Rapace e si aggiunge un altrettanto brillante Aksel Hennie: la coppia da loro formata si dimostra assolutamente ben amalgamata e vincente. Il mix di commedia grottesca, azione, thriller e gore funziona grazie all’intreccio, ai colpi di scena, alla caratterizzazione dei personaggi e ad uno stile che si sforza di cercare una sua originalità. A turno ogni figura che popola lo schermo in “The Trip” sembra assumere anche solo per pochi minuti il ruolo di protagonista, per poi restare sorpreso dagli eventi e regalarci così pillole di dark humor. La svolta finale, poi, rappresenta l’ennesima occasione per fare satira sull’apparenza e su alcuni meccanismi cinematografici e televisivi.
Un film scritto bene da Wirkola con Nick Ball e John Nivenun, che aggiunge man mano informazioni nella disponibilità dello spettatore riavvolgendo il nastro e unendo i vari fili della narrazione. Una danza di disperati che si batte fino all’ultima goccia di sangue per la redenzione e il suo posto nel mondo. Unica pecca qualche tempo inutilmente dilatato, che porta il lungometraggio ad una durata che si avvicina alle due ore. Nessuno sconto in quanto a violenza esplicita, che anzi si manifesta in un ampio e fantasioso campionario di varianti e proprio per questo appare paradossale e divertente sulla scia di quanto insegnato da Quentin Tarantino. Le dinamiche delle scene d’azione sono tutte abbastanza credibili tranne quella che conduce alla morte finale del cattivo più resistente. Divertimento assicurato, non convenzionale e politicamente scorretto.
“The Trip” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 15 ottobre 2021.