“Tutto normale il prossimo Natale”, trama e recensione


“Tutto normale il prossimo Natale” – Jorge (Leandro Hassum) non ama il Natale in quanto è nato proprio il 25 dicembre ma anche per via della frenesia che in questo periodo coglie la quasi totalità delle persone. La notte della vigilia sale sul tetto di casa vestito da Babbo Natale per consegnare i regali ai propri figli ma subisce una caduta dagli effetti sconvolgenti. Resterà infatti vittima di un’amnesia lunga un anno, che si interromperà soltanto il successivo 24 dicembre. Entra così in un loop temporale che lo fa risvegliare a ogni vigilia di Natale senza essere a conoscenza di tutto ciò che ha combinato per il resto dell’anno. Come ad esempio gettare alle ortiche il rapporto con sua moglie Laura (Elisa Pinheiro) e mettersi con l’odiosa Màrcia (Danielle Winits), dopo essere cambiato notevolmente nel corso degli anni.

“Tutto normale il prossimo Natale”, recensione

“Tutto normale il prossimo Natale” prima ci offre una comicità generosa e poi un invito a non dimenticarci di amare e di apprezzare le piccole cose, prima che sia troppo tardi. La commedia diretta dal regista brasiliano Roberto Santucci è diventata un piccolo caso in patria per il grande entusiasmo suscitato. Leandro Hassum, una sorta di Jim Carrey brasiliano in quanto a mimica, dotato di una faccia di gomma dall’espressività prodigiosa, è la sorpresa più piacevole anche se la sua recitazione è vistosa e talvolta eccessiva. Poi c’è la sceneggiatura di Paulo Cursino che utilizza il ben noto meccanismo del loop temporale aggiungendoci un qualcosa di nuovo e interessante e accostandolo al Natale. La fotografia di Julio Costantini vira i colori al giallo esasperato soprattutto negli esterni e ci cala ancora di più in un’atmosfera sudamericana.

Le persone cambiano col tempo ma Jorge ha la possibilità di osservare le proprie azioni, disapprovandole, restando sempre lo stesso. Alla stessa maniera cambia anche il registro del film, che inizia in piena commedia e termina nel bel mezzo del dramma sentimentale strappalacrime. Una transizione che crea un certo disorientamento nello spettatore, che poi viene accompagnato ad accettarla attraverso l’immersione nella melassa dei buoni sentimenti natalizi. Per chi non ama i rituali caratteristici del periodo restare incastrato per sempre nel giorno della vigilia corrisponde ad un vero incubo ma in fin dei conti il film semplicemente parte da questo per arrivare a parlare della vita, con un approccio anche filosofico insolito per il filone al quale appartiene.

“Tutto normale il prossimo Natale” è disponibile in streaming su Netflix dal 3 dicembre 2020.

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