Leandro Hassum in Un vampiro in famiglia, commedia disponibile su Netflix
L’ex calciatore Fernandinho (Leandro Hasusm), che conduce un podcast sportivo, scopre che suo cognato Gregorio (Rômulo Arantes Neto) è un vampiro vegano intenzionato a conquistare il mondo.Come se non bastasse il sangue dei cittadini di Rio de Janeiro sta scomparendo per via dei non-morti e starà a Fernandinho porre rimedio a tutto questo.
Un vampiro in famiglia, recensione
Leandro Hassum è ormai un habitué della piattaforma di Netflix: l’attore, scrittore e produttore brasiliano era stato nel 2021 protagonista della commedia “Amore senza mezze misure” e un anno prima del film natalizio “Tutto normale il prossimo Natale”.
Tranne qualche sparuto spunto divertente e qualche idea di partenza valida queste due pellicole sono accomunate a questo “Un vampiro in famiglia” per la poca incisività.Lanciato nel mucchio delle uscite più classicamente natalizie, quest’ opera dal sapore di b-movie diretta da Ale McHaddo (anche autrice della sceneggiatura insieme a Paulo Cursino e Sergio Martorelli) si propone unicamente di strappare qualche risata all’insegna della leggerezza.
Leandro Hassum è una star di primo livello in terra brasiliana non priva di talento comico, inserito però in occasioni come questa in film assai sopra le righe, che per far ridere non hanno timore di mostrarsi surreali.Eppure, nonostante la presenza anche di effetti speciali, la confezione finale non soddisfa fino in fondo in quanto i contenuti sono in fin dei conti davvero impalpabili.
Tra vampiri e commedia trova prevedibilmente spazio il black humor, certamente non di primissimo livello anche in rapporto al genere in esame.Lo script è debole, così come le trovate comiche, tutto sa di derivativo e mai davvero sorprendente nemmeno quando compaiono il campione Zico o il Conte Dracula.
Il ritmo serrato, lo slapstick e la prova di Hassum che interpreta un protagonista assai logorroico insomma non bastano.Tutto l’intreccio è al suo servizio, mentre il resto del cast esercita un ruolo di mero supporto.
Per quanto si cerchi di parlare anche dell’importanza dell’unione della famiglia il risultato è proponibile soltanto allo spettatore che non ha alcuna pretesa, nessun interesse di guardare un qualcosa che resisterà nella sua memoria.Nella seconda metà dei novanta minuti di durata restano purtroppo solo le gag, tra l’altro forse quelle più divertenti, ma tanto basta per far finire il film tra i dieci lungometraggi più visti su Netflix al momento.
“Un vampiro in famiglia” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 24 dicembre 2023.