Venezia 78 – Tra i film fuori concorso anche “Ezio Bosso – Le cose che restano” di Giorgio Verdelli, docufilm sulla vita dello straordinario compositore, pianista e direttore d’orchestra Ezio Bosso scomparso prematuramente a causa dell’aggravarsi della sua malattia neurodegenerativa.
Venezia 78 – “Le cose che restano”, l’omaggio a Ezio Bosso
Giorgio Verdelli ha voluto affidare allo stesso Bosso il racconto della sua vita. Il regista ha, infatti, raccolto le sue interviste, le sue riflessioni e quelle dei suoi conoscenti. Tra musica e suoni Bosso racconta di sé prima e dopo la malattia, le sue origini, il suo amore per la musica.
«Volevo evocare una presenza e non un ricordo» – così Verdelli in conferenza stampa nel presentare il suo docufilm che contiene anche un brano inedito: “The Things That Remain”.
Nel film sono presenti gli interventi di amici e colleghi (Gabriele Salvatores, Enzo Decaro, Paolo Fresu, Silvio Orlando, Carlo Conti, Alessio Bertallot, Valter Malosti. Paolo Barrasso, Maurizio Bonino, Stefano Tura, Paola Severini Melograni, Gianmarco Mazzi, Virginio Merola, Rosanna Purchia, Diego Bianchi, Luca Bizzarri e Paola Turci).
Il film resterà in sala soltanto il 4, 5 e 6 ottobre (con un’anteprima a Torino il 15 settembre, giorno in cui Bosso avrebbe compiuto 50 anni); poi sarà possibile vederlo in tv, prodotto da Sudovest Produzioni, Indigo Film con Rai Cinema.
Il trailer