<span style="font-weight: 400;">“Venom – La furia di Carnage” – Il serial killer Cletus Kasady (Woody Harrelson) accetta di rivelare al solo giornalista Eddie Brock (Tom Hardy) dove ha nascosto i cadaveri delle sue vittime. Con l’aiuto di Venom quest’ultimo riesce a rilanciare quindi la sua carriera ma, nel corso di un incontro con Kasady, un morso del simbionte che alberga in lui darà vita ad un suo tremendo simile: Carnage.
“Venom – La furia di Carnage”, recensione
Accanto al celebre Cinematic Universe di Avengers e compagni la Marvel ha lanciato tre anni fa con il primo Venom il secondo film del Sony’s Spider-Man Universe. E, con la scena di “Venom – La furia di Carnage” posta dopo i titoli di coda, intreccia i due universi utilizzando come anello di congiunzione il lungometraggio “Spider-Man: Far from Home”.
La storia prende le mosse da una convivenza ormai difficile, quella tra il simbionte che ha continuamente fame di cervelli e il giornalista che vorrebbe starsene tranquillo e non vedersi più distrutta la casa. Risultano alquanto divertenti le schermaglie tra Eddie Brock e Venom e questa interessante dinamica, così come gran parte del film, viene immersa in scene d’azione piene di effetti speciali.
Il suo essere leggermente meno politicamente corretto del filone del Marvel Cinematic Universe assicura un buon intrattenimento e un buon ritmo a “Venom – La furia di Carnage”. L’epicità non è certo la stessa e probabilmente non erano nemmeno queste le intenzioni di partenza, sviluppate dalla sceneggiatrice di “Crudelia” Kelly Marcel e dal regista Andy Serkis. Così si resta però a metà strada verso l’irriverenza dissacrante mentre vengono evitate scene eccessivamente cruente, segno che si continua a cercare un pubblico trasversale. Un peccato anche non aver dato più profondità ai personaggi, viste le potenzialità di Tom Hardy, Woody Harrelson e Stephen Graham messi insieme. Così come lasciano l’amaro in bocca lo spazio e lo spessore lasciati a due attrici come Michelle Williams e Naomie Harris.
Godibile l’inserto in animazione tradizionale che accomuna la lettera spedita da Kasady a Brock e il racconto dei trascorsi traumatici del primo. Per il resto tutto si gioca sul mix di azione e comicità ed è quindi bene ricercare dalla visione soltanto divertimento e non certamente la fedeltà al fumetto di origine. Prossimi appuntamenti del Sony’s Spider-Man Universe: “Morbius” nel gennaio del 2022 e “Kraven the Hunter” un anno dopo.
“Venom – La furia di Carnage” è sbarcato nelle sale italiane a partire dal 14 ottobre 2021 e in tre giorni ha incassato già la considerevole cifra di 2.7 milioni di euro, scalzando dalla vetta “No time to die” (che abbiamo recensito qui).