“Zack Snyder’s Justice League” – Migliaia di anni fa Darkseid e i suoi parademoni minacciarono il pianeta Terra combinando tra loro le tre Scatole Madri ma furono sconfitti dall’unione di dèi, Amazzoni e Atlantidei. Nella nostra epoca accade però che con la morte di Superman (Henry Cavill) le scatole vengano risvegliate richiamando l’attenzione di Steppenwolf, al servizio di Darkseid. Per evitare il peggio occorre mettere su una Justice League formata da Batman (Ben Affleck), Wonder Woman (Gal Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Flash (Ezra Miller) e Cyborg (Ray Fisher). E anche resuscitare l’uomo d’acciaio…
“Zack Snyder’s Justice League”, recensione
Siamo di fronte a una director’s cut nel vero senso dell’espressione, in quanto per il lungometraggio uscito al cinema nel 2017 il regista Zack Snyder cedette il testimone in post-produzione a Joss Whedon. Il risultato fu un prodotto completamente differente da quello che il regista di “Batman v Superman: Dawn of Justice” immaginava: meno cupo, più colorato, più ironico e soprattutto lungo la metà. Il flop al botteghino ha ridato la parola a Snyder che ha girato nuove scene e ha ripristinato il mood originario. E i più entusiasti adesso attendono con ansia il 21 maggio, quando su Netflix arriverà “Army of the Dead” con protagonista Dave Bautista.
Il confronto con l’universo cinematico Marvel, pur a non volerlo fare, si insinua inevitabilmente nelle menti degli spettatori come già avvenuto per il recente “Wonder Woman 1984” (che abbiamo recensito qui). Se in questo caso si regge meglio la durata impegnativa (ben quattro ore) non possiamo che confermare di essere di fronte a personaggi che appassionano meno, costruiti con più approssimazione. Fattore, questo, che sottrae molto in termini di epicità all’universo esteso DC, ancora in cerca di una precisa direzione futura.
Snyder ripristina in rigoroso formato 4:3 le sue atmosfere grigie e claustofobiche e ci mostra la presenza di un Darkseid in realtà abbastanza anonimo. Regala invece ampio spazio a Cyborg, il personaggio più approfondito e con un passato meglio delineato. Tirando le somme questa nuova versione convince tra alti e bassi fino all’epilogo finale, un frettoloso (anche nella realizzazione) sogno di Batman che confonde le acque e mette altra inutile carne al fuoco. Dietro alle battaglie contro Steppenwolf, poi, non ci sono particolari riflessioni né stratificazioni che aggiungano spessore all’opera. Resta lo spettacolo visivo di un’opera imponente, un blockbuster di quelli che ci fanno percepire maggiormente la nostalgia della sala.
“Zack Snyder’s Justice League” è disponibile on demand su Sky e Now a partire dal 18 marzo 2021.