1848 – Barricate a Napoli. L’appuntamento è giovedì 25 ottobre alle ore 20 al Cineteatro De Filippo di Agropoli
Ricorrendo il 170° e il 190° anniversario dei Moti del Cilento del 1848 e del 1828, la Mekanè Produzioni di Agropoli riporta nelle scuole cilentane il progetto “I Nostri Luoghi La Nostra Storia” che tanto successo riscosse dieci anni fa. E ritornano, dunque, i due film-documentari didattici “1848 Barricate a Napoli” e “1828 La Rivolta” che riportano sullo schermo due pagine di grande storia scritte dalle popolazioni cilentane all’alba del risorgimento italiano. Giovedì sera, 25 ottobre 2018, alle ore 20, “1848 Barricate a Napoli” sarà proiettato nel Cineteatro di Agropoli “E. De Filippo” ad un pubblico di presidi e di docenti, invitati a prenderne visione in vista delle proiezioni da programmare negli istituti medi e superiori cilentani allo scopo di rendere viva e partecipativa la storia di una rivolta che, scoppiata nel Cilento, divampò fino a Napoli e, in seguito, si estese a macchia di leopardo in tutta l’Europa. Le scene sono state girate nei luoghi e nei borghi dove avvennero i fatti ed evocano le alte figure e l’impegno patriottico di Carlo Poerio, Francesco De Sanctis, Luigi Settembrini, della poetessa Giuseppina Guacci e dei cilentani Costabile Carducci, Filippo Patella, i baroni Mazziotti, i fratelli Pavone e i Riccio, i quali non ebbero paura di affrontare l’ esercito borbonico inviato da Napoli per soffocare il grido di libertà e di democrazia che si alzava dalle piccole e lontane contrade abitate da uomini e donne che, pur perseguitati dalla atavica miseria, non accettarono senza ribellarsi le prepotenze e lo sfruttamento di una monarchia ciecamente autoritaria.
I film-documentari della Mekanè sono tutti firmati dal regista Attilio Rossi e dal giornalista Clodomiro Tarsia, un binomio che si è collaudato sul territorio con un’attività documentaristica sostenuta da una conoscenza profonda e diretta dell’evoluzione storico-sociale e ambientale di un Cilento finalmente consapevole di poter assumere un ruolo non più marginale come lo è stato in passato. L’iniziativa è affiancata dal quotidiano “La Città di Salerno”, che ha voluto ribadire anche in questa circostanza, la sua presenza sul territorio salernitano e il suo interesse per la cultura formativa dei salernitani più giovani.