Il 10 Aprile 1991 si verificava la tragedia del ‘Moby Prince’ che costò la vita a 140 persone, 7 delle quali residenti a Ercolano (Napoli).
A trentuno anni da quella immane tragedia, ieri pomeriggio, ad Ercolano é stata celebrata una messa nel Parco Inferiore di Villa Favorita e, a seguire la cerimonia d’intitolazione della piazzetta alle ‘vittime del traghetto Moby Prince
Ercolano, alle vittime della strage del Moby Prince viene intitolato lo spazio antistante il molo borbonico.
“La strage della Moby Prince resta ancora una ferita aperta per la comunità di Ercolano. Il 10 aprile resterà per sempre una data particolare per noi. Nel corso di questi anni la nostra città non ha mai fatto mancare il proprio supporto e sostegno alle iniziative in ricordo della strage. Ad Ercolano in ogni famiglia c’è un marinaio o un pescatore, esiste un legame indissolubile con il mare, per questo abbiamo deciso di intitolare alle vittime della strage del Moby Prince lo spazio antistante il molo borbonico. I momenti di dolore e le tragedie creano legami importanti, catene indissolubili nelle comunità. Nel nostro caso il tempo ha rinnovato soltanto il dolore e la rabbia per una tragedia che ancora cerca una verità negata. Per questo ogni anno ci impegniamo a mantenere viva la memoria, a mantenere salda questa catena che c’è tra i cittadini di Ercolano e che sono sicuro continuerà a stringerci con forza, con amore ed affetto nel ricordo di vicende che hanno strappato alla nostra terra donne e uomini e nel desiderio di cercare la verità” – sono state le parole del sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.