Angri, la nota social del Sindaco
Angri e don Enrico Smaldone. Il lavoro del Comitato e la sensibilità dell’amministrazione. Una iniziativa culminata con un Consiglio monotematico dove la figura del fondatore della “Città dei Ragazzi” è stata raccontata ed evidenziata in tutta la sua forza cristiana e di devozione verso i giovani. Un sacrificio della fede per dare un futuro ai ragazzi orfani divenuti “cittadini” di una città dove istruzione e formazione al lavoro, erano i punti di forza del grande progetto di don Enrico.
“Ho vissuto una giornata intensa con gli amici del Comitato, con i ragazzi del Liceo, con il momento istituzionale in Consiglio comunale. Don Enrico, la sua opera, il suo valore umano e cristiano, vanno riscoperti e “donati” ad una comunità che per troppo tempo ha ignorato la missione realizzata da un figlio della propria terra. Don Enrico va studiato nelle scuole, va fatto conoscere alle presenti e alle nuove generazioni, perché il suo esempio di vita sia guida spirituale per tutti noi. Ho accolto le istanze del Comitato per far diventare la struttura della “Città dei Ragazzi” bene culturale della comunità”.