E’ una Boscoreale addolorata ed incredula quella di questi giorni. Non si sente parlare d’altro. L’uccisione di Antonio Morione ha scosso lo scorrere della quotidianità della cittadina posta alle pendici del Vesuvio. Questa mattina, davanti alla saracinesca della Pescheria di Antonio, oltre fiori e lumini, le telecamere della tv. Non è il primo servizio registrato all’angolo tra la Via G. Della Rocca e la Via del Popolo nelle ultime ore.
Antonio Morione voleva difendere l’incasso, ma soprattutto la sua famiglia. I rapinatori avevano puntato la pistola contro i suoi familiari come racconta il legale della famiglia Morione. Alla vista dell’arma puntata, Antonio Morione avrebbe afferrato un coltello. E’ in quel momento che i rapinatori hanno aperto il fuoco. Quattro colpi che non hanno dato scampo ad Antonio morto poco dopo l’arrivo in ospedael.
Intanto prosegue la caccia agli assassini. Al momento è stata ritrovata l’auto utilizzata per la rapina. L’auto è stata abbandonata al Piano Napoli di Boscoreale dove è stata data alle fiamme. Da giorni si sente il rumore degli elicotteri che ispezionano l’area vesuviana.
Intanto, l’amministrazione comunale di Torre Annunziata, città di cui Antonio Morione era originario, ha annunciato che nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.