Battipaglia, importante incontro, la nota della Sindaca Cecilia Francese
Si è svolto nella giornata di ieri presso l’Ospedale di Battipaglia l’incontro congiunto con la Direzione Generale e Sanitaria del nosocomio cittadino e i sindaci del distretto: il Sindaco di Battipaglia Cecilia Francese, il Sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe ed il Sindaco di Olevano sul Tusciano Michele Volzone. Si è discusso del piano vaccinazioni e Delle criticità dell’ospedale.
Un dato è certo che la pandemia ha ulteriormente messo a nudo le difficoltà che si hanno per mancanza di personale, soprattutto medici e infermieri. Il direttore Minervini si è impegnato a più equamente ridistribuire le ore degli ausiliari e della logistica tra ospedale di eboli e Battipaglia in modo da aumentarle per Battipaglia più penalizzata. Oltre ai tamponi rapidi a breve eseguibili per le urgenze al PS, ci si impegnerà ad affittare la strumentazione per il laboratorio di analisi per eseguire a Battipaglia i tamponi molecolari riducendo così il tempo di attesa per il ricovero.
E’ previsto un imminente impegno di spesa di circa un milione e duecentomila euro per la ristrutturazione e riqualificazione degli ambienti ospedalieri
Inoltre, a breve termine, sarà possibile riprendere lo screening del carcinoma del Colon retto con l’ausilio di nuova strumentazione. La prevenzione in queste patologie gioca un ruolo fondamentale.
E’ stata inoltre assicurato l’inizio dei lavori del reparto di medicina nucleare.
Il responsabile della prevenzione Dr. Arcangelo Saggese ha tenuto ad evidenziare che mai come in questo momento, anche in virtù della sua posizione strategica, l’ospedale di Battipaglia è considerato punto di riferimento; anche per questo è stato scelto come centro importante per la vaccinazione. Ci siamo lasciati con l’impegno che il tavolo rimanesse aperto in vista di un ulteriore incontro a salerno per verificare mano mano la possibile risoluzione dei problemi.
Centrale, inoltre, è stato il punto relativo alla campagna vaccinale riservata agli over 80
Attualmente sono state vaccinate 16 mila persone a fronte di circa 80 mila prenotazioni. L’ordine di chiamata viene effettuato automaticamente dalla piattaforma regionale Sinfonia.
Purtroppo, non è partita a pieno regime la vaccinazione a domicilio per gli anziani impossibilitati, se non fatta già qualche casa di riposo, in quanto a domicilio il vaccino che meglio si presta al trasporto è il Moderna e attualmente non disponibile a sufficienza.
Lo Pfizer crea problemi in quanto una volta diluito va fatto sul luogo.
Si sta valutando come organizzare la vaccinazione di massa probabilmente coinvolgendo i medici di base. Ma la verità che tutti sappiamo è la carenza di vaccini a sufficienza.
I problemi della sanità della Piana del Sele vanno affrontati in una logica comprensoriale. In attesa che si convenga, ai livelli sovra comunali, sulla necessità, non più rinviabile, della realizzazione dell’Ospedale Unico della Piana del Sele, occorre che le amministrazioni comunali ed i vertici ospedalieri dell’area lavorino in sinergia per affrontare in modo piu’ efficace possibile una situazione drammatica e di assoluta emergenza quale quella determinata dal Covid-19. Questo abbiamo voluto avviare con l’incontro dei sindaci del distretto, e lasciando il tavolo aperto cui chiamare, fin dai prossimi incontri, anche i rappresentanti dei lavoratori che in questi mesi stanno svolgendo una attività massacrante per fronteggiare l’emergenza!
“Bisogna lavorare tutti insieme per fronteggiare una situazione mai vissuta, stiamo parlando di Sanità, di una esigenza fondamentale quale quella della tutela della salute, e allora non può non venire in mente il pensiero di Giovanni Paolo II che diceva: “la politica è una questione che riguarda l’uomo”. E appunto dinanzi ad un tema così’ importante come quello della salute, la ” Politica” non può non essere al servizio della persona. Non si può rinviar , bisogna iniziare a lavorare ora e subito, non si può rimandare a domani o pretendere di costruire sul domani, bensì lavorare e programmare oggi per il domani.