Caivano – Era stata “amichevolmente” approcciata sui social. I due ragazzini si erano addirittura “fidanzati” virtualmente, ma la realtà è stata tutt’altro che amichevole. Quel ragazzino che dietro il display dello smartphone appariva “amichevole” si è rivelato essere un aguzzino. Ha agito da solo e in branco. La ragazzina che lo ha incontrato nel garage abbandonato del Parco Verde, è stata minacciata, percossa e violentata – così come raccontano i colleghi di Fanpage.
Si tratta di uno degli episodi emersi a seguito delle indagini degli inquirenti sullo stupro di Caivano subito dalle due cuginette. Secondo la ricostruzione degli inquirenti le due ragazzine sarebbero state vittime di diversi stupri di gruppo e in qualche occasione sarebbero le violenze sarebbero state filmate e mandate in rete. E’ ciò che e merso dai cellulari che sono stati sequestrati
Nove le misure cautelari eseguite questa mattina dai Carabinieri a carico di sette minorenni e di due maggiorenni in base alle misure emesse dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli e dalla Procura di Napoli Nord.
Per sei dei minorenni è stato disposto il carcere minorile, per il settimo la comunità. Il gip di Napoli Nord ha emesso invece un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei due maggiorenni del gruppo applicando la misura della custodia cautelare in carcere.