CASA NOSTRA, VIA MARCO POLO E GALATI MARINA: I TRE SOPRALLUOGHI DI OGGI DEL VICESINDACO MONDELLO
Nella giornata odierna il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Mondello, accompagnato dal funzionario comunale Armando Mellini, nella qualità di collaudatore dell’opera Parco Urbano Casa Nostra a Tremonti, si è recato in cantiere per verificare il rispetto dei lavori secondo quanto previsto dal cronoprogramma.
Presente il responsabile dell’impresa, il sig. Sindoni, si è potuto constatare che sono state ultimate le opere di scerbatura e di demolizione dell’ultima parte di strutture di uno degli edifici coinvolti nella storica frana di Tremonti. Successivamente il vicesindaco Mondello e l’ing. Mellini hanno effettuato un sopralluogo in via Marco Polo, al fine di constatare i lavori di ripristino effettuati dalle imprese che stanno procedendo con la messa in opera delle reti di fibre. “E’ emerso un quadro indubbiamente critico – ha dichiarato il Vicesindaco – soprattutto per il mancato rispetto della buona regola dell’arte, facendo particolare riferimento all’occlusione delle caditoie delle acque bianche. Si sta procedendo immediatamente ad impartire l’opportuno indirizzo politico-amministrativo ai Dipartimenti comunali interessati al fine di realizzare le opportune azioni correttive”.
La visita si è conclusa con un’ispezione nel cantiere di Galati Marina dove sono stati completati i lavori di rifioritura della scogliera radente a protezione delle case Raciti, dell’ex campo di calcio e dell’ex villetta comunale, ove si è constatato che tali opere hanno consentito l’avvio di un ripascimento del litorale, che però necessita dell’attuazione del progetto urgente per il prolungamento della barriera radente a difesa dell’intero abitato di Galati, in attesa che venga approvato il progetto definitivo di difesa costiera costituito da pannelli ripascitori che verranno realizzati utilizzando i massi già posti in opera con la scogliera radente esistente e quella da costruire. Il prolungamento della barriera radente ha già superato il periodo di pubblicità previsto all’ARTA e quanto prima verrà sottoposto all’esame della Commissione.