Castellammare di Stabia – Se qualche stabiese era speranzoso di tornare a una simil normalità, deve rassegnarsi all’ordinanza n. 219/2020. L’allarme non è ancora finito.
E’ evidente che i dati di 12 contagiati in totale non siano gli unici in possesso dell’amministrazione, altrimenti non avrebbe senso la proroga della disposizione del 12 agosto cm, appena emanata dal Sindaco Cimmino di Castellammare di Stabia: obbligo di chiusura alle 2 di notte di tutti gli esercizi commerciali, ad esclusione di Farmacie notturne e distributori di carburanti, e obbligo di mascherina sempre, anche all’aperto.
Il timore di un nuovo lockdown induce il Sindaco Cimmino a questi due obblighi sino al 6 settembre.
Grazie alla maturità dei cittadini e alle azioni preventive che abbiamo disposto, siamo riusciti a contenere e circoscrivere gli effetti in città del focolaio che ha coinvolto un Comune limitrofo, ma l’incremento dei contagi sul territorio regionale e nazionale ci induce a non abbassare minimamente la guardia.
Castellammare di Stabia. Mascherine anche di giorno sino al 6 settembre 2020. Ordinanza 219/2020
Ecco la nota del sindazo Cimmino e sotto lì’ordinanza emessa, la n. 219 del 2020.
L’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico, è stato esteso fino al prossimo 6 settembre 2020. Al pari della chiusura degli esercizi commerciali e dei pubblici esercizi alle 2 di notte. Ho firmato poco fa l’ordinanza che dà seguito alle disposizioni già messe in campo lo scorso 12 agosto nell’ambito delle misure di prevenzione e gestione dell’emergenza Covid.
Grazie alla maturità dei cittadini e alle azioni preventive che abbiamo disposto, siamo riusciti a contenere e circoscrivere gli effetti in città del focolaio che ha coinvolto un Comune limitrofo, ma l’incremento dei contagi sul territorio regionale e nazionale ci induce a non abbassare minimamente la guardia.
È importante in questa fase continuare ad essere maturi e responsabili per evitare provvedimenti ancora più restrittivi. Sono previste sanzioni fino a mille euro per chi non rispetterà queste disposizioni. Per chi proviene dall’estero, inoltre, permane l’obbligo di segnalare all’Asl il rientro in città per sottoporsi al tampone e rispettare l’isolamento domiciliare fino all’eventuale esito negativo dello stesso. Restiamo uniti e remiamo insieme. Soltanto così riusciremo a vincere questa sfida. Insieme ce la faremo.