A volte la realtà supera l’immaginazione nel proporre all’uomo sfide nuove, difficili, dai risvolti inattesi. E proprio come in un concitato film d’azione in quei casi l’umanità è chiamata ad allearsi e trovare strategie contro un nemico subdolo e multiforme che ne minaccia la salute e la serenità.
Nella migliore tradizione cinematografica l’essere umano riesce sempre a trionfare e sconfiggere il pericolo di turno, e noi non possiamo che pensare a come la situazione dell’intero pianeta oggi riecheggi le trame di tanti racconti o film del recente passato.
Con la stessa lungimiranza, coraggio ed attenzione dei protagonisti siamo oggi chiamati ad accettare una sfida, a focalizzare le nostre energie sul lavoro quotidiano (che per voi studenti sarà lo studio attento e rigoroso), ma anche sulle nuove modalità da utilizzare nel rapporto con i luoghi e le persone, in una forma di rispetto dell’altro che dovrà necessariamente manifestarsi attraverso una distanza che, lungi dall’essere manifestazione di allontanamento, diventa oggi gesto d’amore.
Pertanto, nel formularvi i più sinceri auguri per un anno scolastico proficuo, vi chiediamo di accettare questa sfida che ci coinvolge tutti affinché, comunque vadano i prossimi mesi, ognuno di noi possa meritare il massimo dei voti nella gestione matura del proprio tempo dentro e fuori l’aula, affinché possiate godere di quei momenti unici ed indimenticabili che solo la scuola in presenza sa dare.
Karen Blixen scrisse “Dio ha creato il mondo rotondo cosicché non possiamo mai riuscire a vedere troppo lontano lungo la strada”, e per quanto questo 2020 ce lo abbia ampiamente dimostrato, resta però il nostro dovere di mettere ogni giorno un tassello nuovo, adatto, giusto lungo la strada al fine di essere quanto più possibile pronti ad affrontare le sfide del destino.
E’ questo lo spirito positivo, attento e fattivo che ci auguriamo abbiate oggi, giorno della ripresa delle attività scolastiche in presenza, e che ci auguriamo possiate avere sempre, per il benessere vostro e di chi vi sta accanto. Godete, con un sorriso che celato dalla mascherina si riveli però nei vostri giovani occhi, dei compagni, del personale scolastico, delle lezioni dei docenti, dei rimproveri e delle lodi, di tutto ciò che rende magnifica la nostra scuola ed il contatto umano…indipendentemente dal metro di distanza.