Castellammare di Stabia, la nota del Sindaco Gaetano Cimmino, il dettaglio nella nota apparsa sui suoi canali ufficiali social
“Un presidio di legalità nell’ex covo del clan. In occasione della conferenza di servizi indetta dall’Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ho manifestato l’interesse dell’amministrazione comunale ad acquisire a patrimonio comunale i terreni e gli immobili tra via Schito e via Piombiera, oggetto di confisca nelle scorse settimane”. Così il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino.
Dopo i sopralluoghi effettuati in loco – ha continuato Cimmino – con i tecnici comunali e la polizia municipale e i recenti colloqui con la Prefettura di Napoli, siamo già operativi per istituire un presidio di legalità nel bene confiscato, dando seguito all’attività costante messa in campo dalla nostra amministrazione per il riutilizzo dei beni sottratti alle mafie.
➡️ Tutti i beni confiscati e attualmente nella disponibilità dell’ente sono stati messi a regime o sono oggetto di progettualità già avviate. E un nostro progetto di cohousing per neomaggiorenni in un bene confiscato a Santa Caterina è stato inserito a maggio dalla Prefettura tra i 15 progetti pilota dell’area metropolitana di Napoli per una partnership pubblico-privata sul riuso dei beni confiscati alla camorra. Un lavoro costante che stiamo portando avanti senza sosta per sottrarre spazi alla criminalità e dare un segnale forte di legalità e di rilancio culturale e sociale della nostra città”.