La Scuola Secondaria di Primo Grado Bonito-Cosenza di Castellammare di Stabia si prepara al prossimo anno scolastico con un’innovativa offerta formativa: la settimana didattica “corta” composta da soli cinque giorni, dal lunedì al venerdì. Il sabato libero.
Bonito-Cosenza, la nuova offerta formativa per l’anno scolastico 2021-2022
I docenti della Bonito-Cosenza sono impegnati nella costruzione di un processo di innovazione metodologica che si concretizzerà a partire dal settembre 2021.
Il primo grande cambiamento riguarda il tempo scuola; dal prossimo anno scolastico la settimana scolastica sarà composta da cinque giorni, dal lunedì al venerdì, lasciando agli alunni il sabato libero, per stare in famiglia e con gli amici, coltivare i propri interessi, rilassarsi. E’ notorio che lo svago è necessario e in alcuni casi anche produttivo. Consentire il giusto equilibrio tra studio e tempo libero, significa dare agli studenti l’opportunità di seguire il corso di studio intrapreso tendenzialmente meglio.
Potenziamento delle attività di laboratorio
Per il nuovo anno è previsto anche un potenziamento delle attività laboratoriali, nella convinzione, sperimentata nel corso degli anni, che è sempre più vero il pensiero di Confucio: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco.”
Da questo punto di vista i docenti, riprendendo l’insegnamento di Maria Montessori “Aiutami a fare da solo”, si pongono come facilitatori dell’apprendimento, fornendo agli alunni tutti gli strumenti necessari per farcela da solo e apprendere dall’esperienza. Anche per questo, fin d’ora, diamo importanza al coding, come approccio trasversale e laboratoriale alla programmazione e quindi alla logica.
Didattica a distanza
DAD, croce e delizia di alunni, famiglie e professori. Alla Bonito – Cosenza gli alunni, guidati dai docenti, hanno scoperto le infinite possibilità offerte dalle lezioni on line, hanno studiato, si sono impegnati a comunicare in modo efficace, hanno partecipato ad eventi, suonato insieme, presentato in diretta i loro laboratori; hanno perfino partecipato ad un viaggio virtuale di due giorni alla scoperta di Urbino.
La DAD non sarà abbandonata; le classi virtuali saranno aperte e pronte ad accogliere alunni e docenti per nuove, entusiasmanti, attività. Naturalmente l’augurio è quello di poter riaccogliere gli alunni in aula, di poter riascoltare “dal vivo” le voci, le chiacchiere, i canti e le loro risate.