Uno straordinario viaggio tra storia, cultura e panorami dalla bellezza mozzafiato. In occasione della Primavera della Mobilità Dolce e del 70esimo anniversario della realizzazione della Funivia del Faito, EAV e la Fondazione Monti Lattari Onlus hanno offerto un viaggio su un treno esclusivo battezzato con il nome di “Treno Caruso” in omaggio al grande tenore napoletano, Enrico Caruso, di cui lo scorso anno si sono svolte le celebrazioni per il centenario della sua scomparsa.
In viaggio sul Treno Caruso, un tuffo nel passato
Il viaggio sul Treno Caruso, partito questa mattina alle 10.27 dalla stazione di Napoli Porta Nolana, ha consentito ai partecipanti un vero e proprio tuffo nel passato. Giunti a Castellammare di Stabia, i partecipanti hanno proseguito il viaggio con la storica Funivia del Faito (“la panarella”) che in soli 8 minuti ha raggiunto il belvedere di Monte Faito dove, questa mattina, ha avuto luogo la presentazione del libro “Enrico Caruso – il re scugnizzo della lirica”.
Si tratta di un treno del 1926 restaurato per poter procedere sui binari che oggi utilizza la EAV, ex Circumvesuviana. Durante il restyling sono stati conservati inalterati gli arredi interni e le casse in modo da lasciare immutato il fascino antico del treno che presenta ancora oggi le sedie in legno e le tende in drappo rosso.