Meridbulloni chiude a Castellammare di Stabia – La vita di 81 famiglie stabiesi stravolta a pochi giorni dalla chiusura di questo difficilissimo anno. Di punto in bianco, dalla sera alla mattina, gli operai dello stabilimento hanno appreso che il loro destino, a partire dal 1° Febbraio, è il Piemonte. Non saranno licenziati gli operai, ma dovranno trasferirsi a Torino dove lavoreranno presso la Ibs.
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Meridbulloni, il Gruppo Fontana non intende trattare
La notizia choc è arrivata agli operai venerdì mattina quando hanno trovato davanti alle porte sbarrate dello stabilimento una guardia giurata a presidio. Fino a giovedì sera tutto normale. Gli operai hanno lavorato senza immaginare lontanamente cosa sarebbe accaduto l’indomani.
Da tre giorni anche con presidi notturni, gli operai stanno occupando la fabbrica, ma il Gruppo Fontana sembra essere intransigente. Nessun passo indietro. Non si parla di licenziamenti, ma solo di trasferimenti. Solidali con i colleghi stabiesi anche gli operai degli stabilimenti di Torino, Monza e Milano.
Sul fronte sindacale c’è grande attesa. Questa mattina è in programma una riunione con l’assessore regionale alle attività produttive, Antonio Marchiello e una riunione del Consiglio Comunale. Intanto anche i sindacati piemontesi e lombardi si stanno riunendo per coordinare un eventuale sciopero e stop della produttività.