Meridbulloni – Il Mise, su richiesta della Regione Campania, ha convocato per il 14 gennaio prossimo un tavolo unitario – parti sociali ed istituzioni – per l’esame della vertenza Meridbulloni di Castellammare di Stabia.
Meridbulloni, ennesima ferita all’apparato produttivo campano
L’improvvisa ed inaspettata scelta dell’azienda di chiudere lo stabilimento di Castellammare di Stabia e trasferire gli operai presso lo stabilmento di Torino, ha gettato i dipendenti in uno stato di disagio, precarietà ed incertezze, aprendo un’ennesima ferita nell’apparato produttivo campano.
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“Esprimiamo il nostro apprezzamento – ha dichiarato l’assessore Antonio Marchiello – per la decisione del Mise che ha raccolto rapidamente la nostra richiesta e per la costante ed intensa interlocuzione su di una vertenza che si preannuncia non semplice. Con l’auspicio di incrociare un atteggiamento di maggiore disponibilità dell’azienda nella ricerca di soluzioni condivise, che evitino di mortificare la dignità del lavoro e la funzione sociale della libertà d’impresa”.