Nuovo caso di disturbo alla quiete pubblica, protagonisti ancora una volta i poveri residenti della zona di Via Pietro Carrese:
<em>Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309.
Lo dice il codice penale ma da qualche mese, le segnalazioni che arrivano alla nostra redazione sono veramente molte. Dopo un periodo di tranquillita’ sono ritornate delle comitive di giovani di tutte le eta’ che continua a molestare il sonno delle persone.
I Cittadini sono esasperati, segnalazioni alle forze dell’ordine, autorita’ competenti ma niente, questa brutta storia non vuole trovare il lieto fine.
I ragazzi, molti anche giovanissimi , sono incuranti del fatto che la notte serve per far riposare le persone. Loro niente, urla, musica con il cellulare al alto volume , come se fossero in spiaggia davati ad un falo’.
Continueremo a segnalare questi casi con la speranza che possa arrivare presto il lieto fine.