Rosso di Stabia – Nella splendida location del Parco della Reggia di Quisisana si è svolta ieri la quinta edizione di Rosso di Stabia. Durante la manifestazione condotta da Pierluigi Fiorenza e Serena Scafarto sono state premiati diversi cittadini stabiesi che si sono particolarmente distinti portando alto, in giro per il mondo, il nome della città di Castellammare di Stabia.
“Rosso di Stabia, bel tempo si spera” – ha più volte pronunciato Pierluigi Fiorenza, nel corso della serata, come mantra per scongiurare il minaccioso arrivo della pioggia e, per fortuna, ha funzionato.
Rosso di Stabia, “l’orgoglio di essere stabiesi”
Il Premio Radici, quest’anno, è stato conferito a Chiara Artiano, soprano; Roberto Amodio, dirigente sportivo; Franco Faella, infettivologo; Antonio Milo, attore; Francesco Nastro, musicista; Annachiara Rosa, scienziata; Maria Rispoli, direttrice Museo Libero D’Orsi; Simone Schettino, attore; Enrico Somma, vicepresidente Gruppo Expert; Luigi Vicinanza, giornalista e presidente Mav Ercolano; Davide Zurolo, Nastro d’Argento casting director.
Nel corso della serata è stato assegnato anche il Premio Amerigo Vespucci allo scrittore Maurizio de Giovanni, personaggio riconosciuto come simbolo della cultura napoletana che ha contribuito in modo determinante alla candidatura della città di Castellammare di Stabia a Capitale della Cultura.
“L’Amerigo Vespucci solca tutti i mari del mondo portando la bellezza e la tradizione, bellezza e tradizione che io trovo in grande quantità qui questa sera” – ha detto lo scrittore nel ricevere il premio – “Questa è davvero una serata speciale, grazie per avermi voluto qui con voi!”
Ad Angelo Marciano, colonnello dei Carabinieri Forestali è stata donata la Flora di Stabia realizzata dal maestri Umberto Cesino. Anche il Premio Radici e il Premio Amerigo Vespucci sono opera del maestro Cesino.