Cesa: Bollettino Covid-19- La nota del comune apparsa sui canali ufficiali social nella serata di ieri, mercoledi 18 novembre
Il bilancio degli attuali positivi è di 314, con un buon numero di guariti.
? il Tavolo permanente dei Sindaci dell’agro aversano ha affrontato il tema della riapertura delle scuole.? c’è grande apprensione da parte dei genitori ma sopratutto ci sono grosse difficoltà nel prendere appuntamento per svolgere i test volontari.
Per queste ragioni abbiamo chiesto, con un documento inviato al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, di rinviare l’apertura.
?E’ importante che i nostri ragazzi ritornino in classe il prima possibile. ?Sono evidenti i limiti della DAD soprattutto tra i più piccoli ed essi si sommano ai disagi provocati dalle innegabili carenze tecnologiche ed infrastrutturali.
?sono emerse tante criticità che al momento impediscono una serena ripresa delle attività didattiche in presenza.?In primo luogo il crescente livello dei contagi anche tra i bambini della fascia di età 0-6 e in quella relativa al primo ciclo di istruzione oltre che tra il personale della scuola e tutto ciò sebbene il ritmo di crescita sia stato mitigato dalla scelta saggia di disporre in Campania per tutti gli ordini di scuola la didattica a distanza.
?C’è poi da considerare la completa inadeguatezza del sistema di medicina territoriale che mostra di essere in palese affanno.
?Come già sottolineato nella nota del 12 novembre 2020, i team anticovid e gli USCA (unità speciali di continuità assistenziale) di fatto esistono solo sulla carta.?La somministrazione dei tamponi, la loro lavorazione e la comunicazione degli esiti sono oggettivamente assai rallentati con tutte le conseguenze che ne derivano.
?Il tracciamento dei contagi è ormai una chimera.
?Il servizio di pronto soccorso 118 sconta un sovraccarico di lavoro da cui derivano mancanza di tempestività negli interventi che spesso si rivelano fatali per i malati.
?Il ricovero, poi, dei pazienti più gravi è una vera e proprio odissea che diventa causa ulteriore di decessi di nostri conterranei.
?Lo screening su tutti gli operatori della scuola, i bambini e le loro famiglie, per quanto apprezzabile, appare inverosimile da realizzare con gli attuali livelli di
efficienza della sanità territoriale. Esso inoltre rivela un quadro istantaneo e dovrebbe pertanto essere ripetuto con frequenza periodica per monitorare l’evolversi dei contagi.
???Per tutte queste ragioni i Sindaci hanno esposto le perplessità sul ritorno alla didattica in presenza a partire dal 24 novembre.
? Abbiamo chiesto un decisivo e tempestivo intervento volto a superare le tante criticità del sistema sanitario sul nostro territorio e che si riveda la decisione di riaprire le scuole posticipandola al momento in cui tali criticità saranno effettivamente risolte o quantomeno il livello generale dei contagi si sia notevolmente abbassato.Riteniamo opportuno, nelle condizioni in cui ci troviamo adesso, continuare su quella linea di rigore e prudenza.