Biblioteche innovative, convenzione tra il Comune di Acireale e l’istituto d’istruzione superiore Filippo Brunelleschi”.
Convenzione di collaborazione tra il Comune di Acireale e l’Istituto superiore Filippo Brunelleschi, nell’ambito dell’avviso pubblico “ Biblioteche innovative” emanato dal Ministero dell’istruzione, Università e Ricerca universitaria (MIUR) per la realizzazione o adeguamento di Biblioteche scolastiche concepite come centri di informazione e documentazione anche in ambito digitale da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali, per favorire esperienze di progettazione partecipata, di apertura al territorio e di costituzione di reti, utilizzando le risorse del piano Nazionale Scuola Digitale.
Nel progetto presentato e approvato dal MIUR dell’istituto Brunelleschi, sono 2 i siti di interesse: l’archivio storico comunale della città di Acireale in via Castagneto n.59 Santa Maria Ammalati e la Biblioteca Comunale in via Marchese di San Giuliano n.17 per i quali l’istituto d’istruzione superiore Brunelleschi, si impegnerà all’ invetariazione di documenti storici; studio e digitalizzazione di documenti storici locali (fine 600, inizio 900) e messa in rete.
L’istituto inoltre, si impegna a fornire tutto il materiale digitalizzato e gli elenchi di riferimento su supporto informatico che il Comune provvederà a pubblicare sul portale istituzionale.
“ E’ intendimento delle due parti (Istituto Brunelleschi e Comune di Acireale) – si legge nella convenzione – promuovere l’innovazione delle biblioteche scolastiche quali luoghi di documentazione e di alfabetizzazione informativa per fornire a studenti, docenti, genitori, personale e alla comunità locale spazi sia fisici sia digitali attraverso i quali accedere a un vasto panorama di saperi, conoscenze, risorse informative e formative, tradizionali e on – line capaci di assumere la funzione di centri di documentazione e alfabetizzazione informativa aperti al territorio circostante, nei quali moltiplicare le occasioni per favorire esperienze di scrittura e di lettura, anche con l’ausilio delle tecnologie e del web”.