Di Sarno: ” Mai immaginato di raccontare la morte cruenta di un amico”


Di Sarno: ” Mai immaginato di raccontare la morte cruenta di un amico”

Salvatore Di Sarno, Sindaco di Somma Vesuviana, commenta con una nota social un ricordo dell’ eroe Mario Cerciello Rega

Tra le tante cose che ho immaginato di fare una volta diventato sindaco mai mi sarei aspettato di dover raccontare agli ospiti di una manifestazione, per la maggior parte giovani, la morte cruenta di un amico. Non c’è giorno che non ci pensi. Come si fa a spiegare a dei ragazzini il perché della loro presenza di fronte ad un albero di melograno, nella piazza del loro paese? Come si fa a descrivere un caso di cronaca nera ad un giovane, ottimista e speranzoso? Eppure ho voluto che gli alunni fossero in piazza con i loro compagni e insegnanti per renderli partecipi e soprattutto complici!

Mario Cerciello Rega muore il 26 luglio 2019, a Roma. Era un giovane Vice brigadiere di Somma Vesuviana orfano di padre, figlio e fratello presente, da poco tempo marito di una donna che adorava. Teneva al suo lavoro più di qualsiasi cosa al mondo. E non per quanto economicamente gli rendesse, anzi. Amava la divisa che onorava di rappresentare, non per l’ aria e l’ aspetto che gli dava, ma per il senso di responsabilità e sicurezza che riusciva ad infondere al prossimo. Aveva stoffa per quel lavoro! Sembrerebbe riduttivo parlare di lui come un uomo giusto e perbene. La cosa più scontata sarebbe quella di raccontarci quanto sia presente nei cuori di tutti noi. L’ abbiamo ripetuto in tanti e ne hanno parlato tutti i giornali. La manifestazione di stamattina deve servire per ricordare. Senza memoria si rischierebbe di perdere la consapevolezza e la speranza in un modo migliore! Serve a non dimenticare, che in una società, ormai piena zeppa di arroganza e prepotenza, c’è stato qualcuno che si è sacrificato caritatevolmente per un mondo più pulito e libero. Ecco spiegato il melograno, non è un caso. Un frutto dai semi dolci e profumati avvolti da una membrana resistente simbolo di carità ed energia al contempo. Pensate che in passato si credeva che potesse salvare l’umanità dalla distruzione. Proprio come Mario. Forte e coraggioso ma dall’ animo buono e sincero. Non avrà salvato il mondo ma ci ha lasciato tanto. Mario Cerciello Rega non è un eroe fuori dal comune che si deve ricordare per un impresa impossibile, ma quel giovane ha operato con amore e passione non per ambizione ed egoismo e noi dobbiamo ricordarcelo per questo.

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