<strong>Due obiettivi centrati per l’Amministrazione comunale di Eboli
La Giunta comunale candida a finanziamento l’efficientamento energetico dell’ex Tribunale ed approva la nuova illuminazione a Boscariello. Da un lato la sistemazione definitiva della zona Boscariello, con la nuova illuminazione attesa dai residenti ormai da molti anni; dall’altro la realizzazione di un progetto di riqualificazione ed efficientamento energetico dell’ex Tribunale, che Amministrazione ed uffici hanno immediatamente predisposto per la candidatura a finanziamento, una volta reso pubblico il bando. «Per il nuovo sistema di illuminazione di contrada Boscariello – spiega il sindaco, Massimo Cariello -, la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, ora si aprono le procedure per andare alla gara di affidamento dell’opera. Si tratta di un’opera che i residenti aspettano da tempo e che avevamo stabilito come obiettivo prioritario della nostra azione, perché aumenta la sicurezza e migliora le condizioni di vita dei cittadini». Il programma di efficientamento dell’ex Tribunale, invece, è un progetto che gli uffici, su spinta dell’Amministrazione comunale, hanno redatto in tempi record, in modo da presentarlo e candidarlo a finanziamento all’indomani della pubblicazione del bando. «Un grande lavoro del tutto nuovo – ricorda il vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Cosimo Pio Di Benedetto – che abbiamo messo in piedi con l’uscita del bando per garantire nuove opere alla città. E’ stata una scelta precisa, perché il bando prevede di candidare un’unica opera ed esclude le scuole. L’intervento riguarda infissi, solai, cappotto termico ed efficientamento generale. Abbiamo lanciato un segnale importante, con uffici ed Amministrazione capaci di recepire immediatamente le occasioni e presentare progetti. Abbiamo scelto di intervenire sull’ex Tribunale, in passato struttura mai presa in considerazione per interventi, perché ci consente di garantire sede più qualificata al giudice di pace ed ai vigili urbani in futuro e permette di essere pronti nell’eventualità si potesse recuperare una sede di Tribunale».