Eboli il ricordo del ricordo, l’omaggio ai martiri delle Foibe
Nel Giorno del Ricordo, la Città di Eboli rende omaggio ai martiri delle Foibe, alle vittime nel Secondo dopoguerra dell’esodo forzato a cui furono costrette le popolazione dell’Istria, della Venezia-Giulia e della Dalmazia.
La loro solo colpa, essere italiani.
Nelle cavità carsiche è rimasta a lungo inghiottita la verità di un genocidio.
Nell’impegno che l’amministrazione è chiamata a svolgere quale costruttrice di memoria, in questa solennità civile nazionale verranno onorati tutti gli scomparsi, in particolare due concittadini, Antonio Lambertino e Domenico Calabrese, maestri che insegnavano a Cavle, a pochi chilometri da Fiume.
Poco prima che iniziasse il coprifuoco, mentre rientravano a casa, furono fermati da alcuni partigiani jugoslavi che li obbligarono a seguirli.
Di loro, poi, non si seppe più nulla.
Alle ore 11, nella via di Eboli a loro intitolata, verrà deposto un mazzo di fiori ed osservato un minuto di silenzio alla presenza delle autorità, dei parenti e di Tina Longo Minchillo, profuga giuliano-dalmata, ebolitana d’adozione, che farà dono della sua testimonianza di vita.