Eboli, le emozioni della maratona, come riporta il comune con una nota:
La Maratona di San Padre Pio anche quest’anno ha regalato a tanti ebolitani e non solo, emozioni bellissime. E il piccolo Daniele Lupo che ha portato la fiaccola della vita, condotto da don Alfonso Raimo e circondato dai bambini della comunità parrocchiale di San Bartolomeo, ha ulteriormente emozionato tutti i presenti.
Tra fede, solidarietà e sport questo appuntamento si attesta sempre più come uno degli eventi più attesi ed importanti che coinvolge 3 regioni, 4 province, 25 comuni e 30 tedofori che percorrono 200 chilometri da San Giovanni Rotondo a Eboli per 20 tappe e che si avvalgono del sostegno e della collaborazione di tantissime persone anche a bordo di 4 camper.
Il mio ringraziamento sentito va a tutta l’associazione Free Runner e al presidente Mario Di Donato. Grazie per il sostegno e la collaborazione alla Polizia Stradale del distaccamento di Eboli con l’ispettore Antonio Quaranta e alla Polizia Municipale con il maggiore Marco Garibaldi. Grazie all’assessore Ennio Ginetti, al consigliere delegato alla sicurezza Giuseppe La Brocca, a tutta la mia maggioranza, ai volontari della Protezione Civile e al capo nucleo Raffaella Ruggiada, all’associazione Polizia di Stato con il presidente Rocco Magliano e agli Scooteristi di Padre Pio con il presidente Carlo Lamberti. E un ringraziamento speciale a don Alfonso Raimo che anche quest’anno ha donato ai presenti momenti di elevata spiritualità. Grazie alla Croce Gialla e agli ispettori ambientali.
La Free Runner per la XVI Maratona di San Padre Pio ha destinato un importante contributo economico alla “Domus Sacerdotalis San Pio”, una casa di accoglienza per sacerdoti anziani a San Giovanni Rotondo