Il 7 luglio, presso il Castello di Agropoli, l’anteprima del Settembre culturale


<strong>Il 7 luglio, presso il Castello di Agropoli, l’anteprima del Settembre culturale.

Torna l’appuntamento con la cultura, ad Agropoli, con il Settembre Culturale, che quest’anno si presenta con una serie di novità. La kermesse culturale, nata dall’intuizione di Francesco Crispino, attuale presidente della Commissione Cultura, delegato alla Cultura e Beni culturali del Comune di Agropoli, è giunta quest’anno all’XI edizione. Rappresenta una delle manifestazioni culturali più significative della Regione Campania, che ha consentito ad Agropoli di entrare a far parte delle “Città del libro” e di godere del titolo di “Città che legge”, per gli sforzi profusi a favore del libro e della lettura. La rassegna sarà dedicata quest’anno a Giuseppe Ungaretti, autore di una particolare descrizione della Città di Agropoli, fatta nella primavera del 1932, riportata nel suo “Viaggio nel Mezzogiorno”. La kermesse del Settembre Culturale avrà un’anteprima d’eccezione, in programma sabato 7 luglio al Castello Angioino Aragonese, con la partecipazione di Dacia Maraini, vincitrice del Premio Campiello e Premio Strega e dello scrittore di origini agropolesi Claudio Volpe, i quali dialogheranno sui loro ultimi lavori. Rispettivamente: “Tre donne, una storia di amore e disamore” e “Il diritto di morire”. Seguirà in altra data, che verrà comunicata tempestivamente, la conferenza stampa di presentazione della kermesse, che si terrà presso la sede della Provincia di Salerno, a Palazzo S. Agostino, a Salerno. L’evento gode dei patrocini del MiBACT, della Regione Campania, della Provincia di Salerno, dell’Università degli Studi di Salerno, della Camera di Commercio di Salerno, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Ampio risalto avranno, nell’ambito della rassegna, i tanti anniversari ricorrenti quest’anno: centenario dalla fine della Grande Guerra; settant’anni dall’entrata in vigore della Costituzione; quarant’anni dall’uccisione di Aldo Moro e del giornalista Peppino Impastato; cinquant’anni dal ’68; settantacinque anni dallo sbarco di Salerno (Operazione Avalanche). Quest’anno le presentazioni non si terranno solo presso la sua sede naturale, rappresentata dal Castello, ma anche presso altre location caratteristiche della Città. Altra novità è rappresentata dai volontari del “Settembre Culturale”, giovani che vogliano entrare a far parte dell’organizzazione della manifestazione. Per loro ci sarà l’opportunità di contribuire alla crescita del progetto culturale. «Il Settembre Culturale – affermano all’unisono il Sindaco Adamo Coppola ed il presidente della Commissione Cultura, Franco Crispino – compie quest’anno undici anni. Una manifestazione culturale di successo ed in continua crescita, che richiama ogni anno scrittori, artisti e giornalisti di grande fama. Anche quest’anno avremo l’onore di ospitare nella suggestiva location del Castello e non solo, grandi nomi, che certamente sapranno affascinare la sempre più ampia platea».


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