Il Parco Regionale dei Monti Lattari diventa gestore del Monte Faito e della Valle delle Ferriere. La decisione arriva dalla Regione Campania che il 30 dicembre 2019 ha deliberato il passaggio di competenze.
Il Parco Regionale dei Monti Lattari gestore di 5 microaree
L’Ente, presieduto da Tristano dello Joio, avrà la gestione dei Siti di Importanza Comunitaria (Sic), delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Rete Natura 2000.
In tutto si tratta di cinque macroaree finora gestite dalla Regione:
- Costiera amalfitana tra Nerano e Positano
- Valloni della Costiera Amalfitana
- Costiera Amalfitana tra Maiori e il Torrente Bonea
- Dorsale dei Monti Lattari
- Le sorgenti del Vallone delle Ferriere di Amalfi
“La svolta dal piano di ristrutturazione del Parco, per dare applicazione a tutte le norme in difesa dell’ambiente”
“Faremo nostri gli intenti ministeriali. Siamo già a lavoro per redigere il piano di gestione delle aree che ora rientrano a pieno nelle nostre competenze. Come prima azione incontreremo gli uomini del Corpo Forestale dello Stato per chiedere controlli e monitoraggio. Sarà nostra priorità anche la collaborazione e condivisione di idee e progetti con associazioni ambientaliste nazionali e territoriali. Il Parco è la casa di tutti, soprattutto di coloro che vorranno lavorare con noi avendo come unico obiettivo la protezione dell’ambiente, principio cardine che muove le nostre azioni e i nostri progetti”.
“La svolta arriverà – continua Tristano Dello Joio – anche dalla redazione del piano di ristrutturazione del Parco che ci permetterà di dare applicazione alle norme a tutela ambientale e naturalistica. La Costiera Sorrentina e Amalfitana per le loro caratteristiche e ricchezze naturali sono un patrimonio da difendere unico in tutta la Campania”.