<strong>Inaugurate due strutture per l’accessibilità alle persone con ridotta mobilità nelle scuole “Giacinto Romano” e “Generale Gonzaga”
Questa mattina, presso l’Istituto Comprensivo “Giacinto Romano”, è stato inaugurato un montascale con pedana, per consentire alle persone con ridotta mobilità o in carrozzina di superare scale e dislivelli in piena sicurezza e comfort. L’iniziativa è stata realizzata alla presenza del dirigente scolastico Elisa Scattaretico, delle docenti e degli alunni, insieme con l’assessore alle politiche sociali, Carmine Busillo, e al disability manager del Comune, Generoso Di Benedetto. «La struttura non è un caso isolato – ricorda il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Lunedì scorso, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, nella palestra dell’Istituo Comprensivo “Generale Gonzaga”, abbiamo presentato la nuova accessibilità alla palestra e l’esperienza del Baskin, uno sport inclusive. L’attenzione per i temi sociali è una delle prorità della nostra azione amministrativa ». Sono intervenuti il dirigente scolastico Roberta Talamo; l’assessore all’edilizia scolastica, Cosimo Pio Di Benedetto; l’assessore alle politiche sociali, Carmine Busillo; i tecnici comunali Daniela Cardiello e Francesco Cortese. «Lunedì scorso, dal convegno “Racconti di Vita indipendente dalle parole dei protagonisti” – dice l’assessore comuinale alle politiche sociali, Carmine Busillo – sono emersi ottimi spunti di riflessione, che interessano il mondo delle fragilità. L’intervento per l’accessibilità è la risposta ad una delle esigenze, ma la nostra azione prosegue». L’Amministrazione comunale ha voluto dare un seguito importante alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità attraverso l’iniziativa di questa mattina. «E’ un intervento che sottolinea l’efficienza della struttura comunale e la sensibilità dell’Amministrazione – ha sottolineato il vicesindaco con delega all’edilizia scolatica, Cosimo Pio Di Benedetto -. Lavoriamo ogni giorno per avere suole sicure ed accessibili a tutti, senza alcuna distinzione e tranquillizzando le famiglie».
Eboli, 6 dicembre 2018