Con le accuse di incendio e distruzione di beni culturali é stato fermato il presunto autore dell’incendio che ha distrutto la “Venere degli Stracci”, opera realizzata da Michelangelo Pistoletto installata due settimane fa a Piazza Municipio per la rassegna “Napoli Contemporanea”.
Sarebbe un senza fissa dimora di 32 anni. A rivelarlo le immagini dei sistemi di videosorveglianza installati in loco.L’uomo che ha negato ogni responsabilità è stato fermato in una mensa di Via Marina.
Non si tratterebbe dunque di una baby gang come era stato inizialmente ipotizzato.Dalle immagini delle telecamere pare si veda l’uomo avvicinarsi agli stracci e dargli fuoco.
Intanto sono in corso ulteriori accertamenti da parte degli agenti della Squadra mobile della questura di Napoli.Lo scrittore napoletano Maurizio de Giovanni aveva riposto proprio nelle immagini delle telecamere la speranza della cattura di chi ha compiuto un atto tanto ignobile.
Queste le sue parole in un post pubblicato su Facebook: “Esseri inutili, infami dannati delinquenti, palla al piede di una città che cerca con tutte le forze di essere la capitale che è.Spero con tutto il cuore che esistano telecamere di sorveglianza, che vi prendano e che vi sbattano in galera. E che nessuno abbia niente da dire.”
Amareggiato, ma non sconfitto, l’autore della installazione ha già dichiarato che darà inizio alla realizzazione di una nuova Venere degli Stracci.