<strong>La biblioteca intitolata a Raffaele D’Avino giovedì 30 la cerimonia al Comune
SOMMA VESUVIANA. La biblioteca di Somma Vesuviana sarà intitolata a Raffaele D’Avino, uomo di cultura, illustratore del patrimonio artistico, storico e archeologico della città di Somma. A dodici anni dalla sua morte la cerimonia che si terrà giovedì 30 maggio alle ore 17 in municipio, voluta dal sindaco Salvatore Di Sarno, l’assessorato alla Cultura guidato da Flora Pirozzi, in collaborazione con l’archivio storico cittadino “Giorgio Cocozza” e la Commissione Toponomastica. Alla manifestazione sarà presente il complesso bandistico dell’associazione culturale musicale “Antonio Seraponte”, diretto dal Maestro Mauro Seraponte. A seguire un convegno nella sala consiliare, interverranno l’archeologo Antonio De Simone, l’ispettore onorario del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali Angelandrea Casale, Antonio Bove e Angelo Di Mauro, scrittore. Saluti istituzionali del sindaco. Introdurranno l’archivista Alessandro Masulli e Antonio Terracciano componente della commissione toponomastica del Comune. Modererà la dirigente comunale Iolanda Marrazzo.
Breve biografia Raffaele D’Avino
Nato a Somma Vesuviana l’8 ottobre del 1939 da Vincenzo ed Elena Coppola, Raffaele D’Avino è stato l’illustratore del patrimonio artistico, storico e archeologico della città di Somma. Autore di numerose pubblicazioni, profuse l’impegno più consistente e motivante nella pubblicazione dei sessantasette numeri della pregevole rivista Summana, studi e ricerche sul patrimonio etnico, storico e civile di Somma Vesuviana, iniziata nel settembre del 1984. Tra le sue opere librarie ricordiamo: Summa Villa Augustea in Somma Vesuviana nel 1979, Saluti da Somma Vesuviana con Bruno Masulli nel 1991, Note su elementi romani in Somma I nel 1994, Note su elementi romani in Somma II nel 1998 e Il Castello Mediceo di Ottaviano con Mimma Ambrosio e gli alunni del liceo di Ottaviano nel 1996. Apprezzato disegnatore e insegnante di Educazione Tecnica, morì a Nola nel 2007.