La gioia di Ilaria Abagnale eletta Consigliere nella Città Metropolitana
La prima cittadina di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale ha commentato con gioia l’esito positivo di questa importante elezione:
Sono orgogliosa di poter ufficialmente comunicare alla cittadinanza che con 3.235 preferenze sono stata eletta Consigliere della Città Metropolitana di Napoli.
Per i prossimi cinque anni sarò l’unica donna a sedere fra i banchi dell’assemblea. Un incarico che rappresenta per me un grande attestato di stima a cui intendo rispondere con il forte senso di responsabilità finora dimostrato durante la mia esperienza politica, impegnandomi a rappresentare un genere ancor poco affermato in ruoli apicali o in organi di amministrazione degli Enti. Un impegno che porterò avanti con determinazione per non disattendere la fiducia di tutti gli amministratori locali che hanno partecipato alla consultazione e che ringrazio per aver creduto nella mia persona e nell’operato pragmatico e realistico che da circa tre anni metto al servizio della comunità di Sant’Antonio Abate in qualità di Sindaco.
Instaurando un dialogo diretto e costante con le varie istituzioni locali, al fine di esercitare una funzione di congiunzione tra il capoluogo e i territori, svilupperemo con impegno e dedizione le politiche necessarie alla promozione e allo sviluppo di tutti i Comuni dell’ambito metropolitano.
Ringrazio il dott. Gaetano Manfredi che, in quanto sindaco di Napoli, guiderà anche il prossimo Consiglio metropolitano e grazie al quale, ne sono certa, intraprenderemo un importante percorso di crescita personale e dei nostri territori. Rivolgo, infine, le mie congratulazioni a tutti i colleghi con cui condividerò questa nuova emozionante esperienza e con cui avrò il piacere di affrontare le sfide del cambiamento che ci siamo prefissati come obiettivo.
Ora non ci spetta che dare inizio ad un lavoro impegnativo d’indirizzo, programmazione e controllo politico e amministrativo dell’Ente Metropolitano, affinché siano ascoltate e recepite le singole necessità dei nostri cittadini.
Grazie, grazie, grazie!