Da Vineapolis il nuovo progetto musicale di Daniele La Torre
Un gioco di parole su una parola inesistente: Aritmetrie fa tappa da Vineapolis nella formazione quartetto rispetto alla formula base del trio costituito da Daniele La Torre (Mandolino / Mandoloncello / Chitarra). Antonio Zuozo (Chitarra) e Daniele De Santo (Contrabbasso).
Un progetto musicale nel quale confluiscono le categorie di influenza di ciascun componente del gruppo attraverso un lavoro di adattamento e di rinnovata scoperta dei brani proposti che si è arricchito, nella serata del 17 marzo, della presenza di Salvatore Torregrossa alla Fisarmonica. Una delle caratteristiche di questo progetto è, infatti, quella di aggiungere sempre un ospite con le sue argomentazioni,col suo materiale musicale da vivere e condividere. E’ così che accade l’incontro tra la chitarra classica di gusto flamenco con la fisarmonica musette, con il tango, il waltz e il jazz; il mandolino di La Torre incrocia le atmosfere della musica choro a mazurke e a motivi swing con il contrabbasso di De Santo.
Da “Spain” a “Odeon”, da “Autumn Leaves”a “Viale fiorito”, con “Lu cardillo” i musicisti hanno lasciato la scena allo strumento per il suo meritato solo e hanno lanciato nell’aria , via via che la scaletta della serata si componeva sotto le loro abili dita, frammenti di ricordi, immagini evocative di bistrots e di fuochi gitani. Il dialogo personale con la musica diviene, così, discorso dell’anima, fantasiosa manifestazione di luoghi del mondo lontani da noi, di posti del cuore mai raggiunti eppure noti.
Guest stars a sorpresa nell’enoteca dei Campi Flegrei, l’intervento di Serena Pisa e di Rosalba Alfano, che hanno regalato ai presenti due brani del canzoniere partenopeo ricamando meravigliosi controcanti la prima e gorgheggi da soprano l’altra per una “Fenesta vascia” che non lascia adito ad alcuna recriminazione rispetto alla più blasonata versione anni Settanta che porta la firma di Massimo Ranieri.
Ottimo, dunque, l’interplay, non solo tra i musicisti ma anche e soprattutto con queste due signore del canto, che, si auspica, entrino a far parte del progetto a pieno titolo.