Gaetano Scutellaro, il tabaccaio (forse neanche tabaccaio) accusato di aver rubato il Gratta e Vinci vincente ad un’anziana donna, si difende raccontando un’altra verità, la sua.
La storia che vede protagonista Scutellaro è questa: Un’anziana donna acquista due Gratta e Vinci e ne rimuove la patina. Uno dei due biglietti risulta essere vincente. La donna non crede ai suoi occhi. Sotto la patina grattata c’è una vincita da 500mila euro. Per sincerarsi di quel che i suoi occhi stanno vedendo e per eventualmente incassare “il tesoro”, l’anziana donna porge il biglietto al tabaccaio che, sotto shock per quello che anche i suoi occhi vedono, infila il biglietto in tasca e si dà alla fuga salendo a bordo di uno scooter sotto lo sguardo incredulo dei presenti nella ricevitoria.
La donna denuncia quanto accaduto. I Carabinieri si mettono alla ricerca dell’uomo che intanto sta organizzando la sua fuga dall’Italia. Ha acquistato un biglietto per Fuerteventura e si appresta ad andare via, ma la polizia aeroportuale lo identifica e chiede l’intervento dei Carabinieri.
L’uomo bloccato non ha però con sé il biglietto vincente che nel frattempo è diventato carta straccia perché bloccato a seguito della denuncia. Il biglietto è in una cassetta di sicurezza di un banca di Latina dove l’uomo prima di volare a Fuertventura ha aperto un conto corrente.
L’uomo si difende dicendo che quanto dichiarato dall’anziana donna è falso. Il biglietto sarebbe suo.
Il tabaccaio si difende. “La verità è questa”
La versione di Gaetano Scutellaro è tutt’altra. Il biglietto sarebbe suo. Lo avrebbe fatto acquistare un giorno prima da un suo conoscente perchè lui, in quella tabaccheria non entra dal momento che ne è titolare la sua ex moglie e tra i due non corre buon sangue.
Rimossa la patina, Scutellaro, credendo di aver vinto solo 500 euro, chiede all’anziana donna la cortesia di andargli a ritirare la vincita presso quella tabaccheria in cui non entra per i suddetti motivi. Ma la donna tarda ad uscire dalla tabaccheria, così Scutellaro si avvicina alla tabaccheria per capire i motivi di tanto ritardo. L’anziana donna gli riferisce che il Gratta e Vinci è riscuotibile solo in banca. Scutellaro, a questo punto, si riprende il biglietto e se ne va via.
Scutellaro riferisce ancora, che avrebbe acquistato un biglietto per Fuerteventura perchè avendo capito che la sua vincita era molto più cospicua di quella che inizialmente aveva immaginato, ha avuto paura di restare in Italia.
Intanto a Napoli…
Intanto a Napoli la voce è una sola: “Chist so nummer!”
E allora tutti in ricevitoria a tentare la fortuna. Il terno più giocato? 46, 72 e 89, ‘e renare (il denaro), ‘a meraviglia (lo stupore) e ‘a vecchia (l’anziana).
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