Il 5 luglio è stata inaugurata la Galleria Storica dei Vigili del Fuoco presso la sede della Direzione Regionale VVF Campania ex Convento della Pietrasanta di recente ristrutturato.
La storia dei Pompieri di Napoli, è lunga e gloriosa e vanta il primato di essere il primo corpo istituito – ancor prima dell’Unità d’ Italia – nel 1806 con Giuseppe Napoleone fratello di Bonaparte e sul modello francese dei Sapuers Pompiers.
Solo dopo circa trent’anni dall’emanazione dell’editto che ufficializzava la nascita del Corpo dei Pompieri di Napoli, su impulso di Ferdinando II di Borbone, dopo il decennio francese, il Corpo fu rifondato e trovò anche questa sede. Nel 1833, infatti l’ing. Carlo Diversi, primo direttore dei Pompieri, fu incaricato di trovare un edificio idoneo dove “dare alloggio ai suoi uomini“. Pochi giorni dopo, il sindaco di Napoli, lo informò che sarebbe stato l’ex monastero del ‘300 annesso alla chiesa di Pietrasanta.
Il percorso della Galleria rievoca il viaggio della storia dei Pompieri Napoletani e Campani, a partire dalla fondazione fino alla Grande Guerra. Nella cappella è inoltre possibile ammirare dipinti del ‘800 e del ‘900 provenienti dal Museo di San Martino, tutti a tema religioso, e inoltre, grazie ai prestiti ottenuti da musei di rilevanza nazionale, sono in esposizione cimeli straordinari tra i quali – pezzi unici in tutta Europa – gli elmi da fuoco risalenti al periodo borbonico.
Nella Galleria Storica dei Vigili del Fuoco sono esposti i decreti reali di fondazione – e di rifondazione – del Corpo, del 1806, del 1810 e del 1833, con in calce i nomi di battesimo dei regnanti che li emanarono.
I cimeli esposti – foto, schede, lettere documenti e disposizioni di servizio, non solo raccontano una gloriosa storia di “soccorsi”, ma consentono di ripercorrere e vivere le vicende stesse della città e del paese di allora. Nella cappella dell’ex Monastero anche alcuni dipinti del ‘800 provenienti dal Museo di San Martino, tutti a tema religioso.
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