Kenny Garrett 5et al Duel con il suo “ Do Your Dance “ Tour


Kenny Garrett Sbarca a Napoli, uno  dei migliori sassofonisti al mondo, una carriera altisonante al seguito dei grandi maestri del Jazz mondiale, oggi è considerato un riferimento musicale nell’ambiente Hip Hop americano, ma che resta fedelissimo alle sue origini jazzistiche.

Chi è Kenny Garrett?

Kenny Garrett  inizia la sua carriera nel 1978 quando viene chiamato dall’orchestra di Duke Ellington  e da subito la sua personalità era evidente , tanto da avere la possibilità di essere chiamato dall’orchestra di Mel Lewis e successivamente si unì al quartetto di Dannie Richmond suonando la  musica di Charles Mingus.  Il suo primo album come leader è datato 1984, Introducing Kenny Garrett “ poi una serie di grandissime collaborazioni con i più grandi musicisti jazz del panorama mondiale, Freddie Hubbard, Woody Shaw, McCoy Tyner, Pharoah Sanders, Brian Blade, Marcus Miller, Herbie Hancock, Bobby Hutcherson, Ron Carter, Elvin Jones, Kenny Kirkland, and Mulgrew Miller, ma  In assoluto è definito come il sassofonista di Miles Davis.

Come leader ha inciso ben 11 Album e ricevuto numerose nomination ai Grammy

DO YOUR DANCE !!!

L’album che nasce con lo spirito unico di “ Far Ballare “ le persone, questo l’intento di Kenny Garrett in tutti i suoi concerti dove  e sembra un obbiettivo raggiunto da quanto si legge sulle varie recensioni dopo ogni esibizione del suo quintetto, come nel concerto in Spagna dove un uomo del Camerun balzò in piedi e si profuse in alcuni movimenti africani prima di essere raggiunto da un giovane break-dancer oppure in Germania come in Portogallo o ad un festival alle Barbados dove ci sono stati episodi comuni e costanti di pubblico entusista e coinvolto a seguire ballando la musica di Kenny Garrett.

Il Duel

Anche al Duel di Napoli, la musica di Kenny Garrett, il suo stile Jazz / Funk,  ha coinvolto gli affezionati napoletani a ballare in sala, addirittura un ragazzo, probabilmente infortunato ed ingessato ad una caviglia, al culmine del concerto, ha lasciato la stampella  alla quale si appoggiava ed ha cominciato a ballare con la sua compagna, a bordo palco, davvero coinvolgente. Più di un’ora e mezza di musica jazz ad alto ritmo, con Samuel Leviso che ha fatto tremare il palco spingendo come un forsennato sulla batteria seguendo il ritmo e le note del sax di Kenny Garrett, così come le dita magiche di  Vernell Browne, hanno ballato sulla tastiera del suo pianoforte e non meno presente le note profonde e ritmate del contrabbasso di Corcoran Holt, per finire cito le percussioni di un maestro di tale strumento, Rudy Bird che nonostante la sua non più giovane età, ha ancora tanta energia e tanto da insegnare a chi suona le percussioni.

Un concerto che si è concluso con due bis, ma con una performance finale di Kenny Garrett che con la sola voce, ritmandola a modo di effetti batteria, ha accompagnato il pubblico che in coro reppava un gingle  iniziato dal suo quintetto in musica e finito appunto solo in coro, il  pubblico e drum la voce di Kenny Garrett, un apoteosi di applausi alla fine.

Finalmente Napoli ritorna ad abbracciare la grande musica ed i grandi artisti, grazie alle produzioni ed ai promoter napoletani che riempiono le piazze, i teatri, le arene, gli stadi, proponendo musica ed artisti di grandissimo livello ad una piazza che merita tutto ciò, sia per competenza che per partecipazione.

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