Napoli – Sono state già celebrate due messe, ma il sangue di San Gennaro è rimasto solido. Proseguono nella Cattedrale le preghiere dei fedeli. La teca che custodisce il sangue di San Gennaro sarà ripresa alle 16.30. Alle 18.30 sarà celebrata un’altra messa alla presenza dell’Arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. Si prega affinchè alla fine della celebrazione si verifichi il miracolo oggi maggiormente atteso.
Seguiranno aggiornamenti.
E se il miracolo di San Gennaro non avvenisse?
Il comportamento del sangue di San Gennaro è imprevedibile. A volte, aprendo la teca che lo custodisce lo si trova già liquefatto, altre volte resta solido. Tuttavia la credenza popolare interpreta la mancata liquefazione come un segnale infausto. Certo è che se si scava nella storia, troviamo che la mancata liquefazione si verificò nel 1939 e 1940, gli anni che portarono alla scoppio della seconda guerra mondiale. E ancora nel settembre del 1973, periodo della diffusione del colera a Napoli e nel settembre del 1980, anno del terremoto in Irpinia.
(foto di repertorio)