<strong>Pasquale Apicella, 37 anni, era un agente scelto della Polizia di Stato. Conosceva bene il suo lavoro e i pericoli ai quali era quotidianamente esposto. Dal Commissariato di Trastevere era passato a Napoli, prima a Scampia e poi a Secondigliano, ma Apicella era un agente coraggioso ed instancabile, come racconta chi ha avuto modo di conoscerlo durante la sua breve vita terrena.
Impatto fatale
Sono le 4 del mattino quando arriva una richiesta di intervento. Stanno tentando di portare via un bancomat nel quartiere San Carlo. Apicella e l’assistente capo coordinatore Salvatore Colucci con una volante raggiungono il luogo indicato, ma i ladri, nel guadagnare una via di fuga imboccano contromano la via Calata Capodichino ed è in questa strada che Apicella trova il suo appuntamento con la morte.
L’auto dei malviventi lanciata a folle velocità contromano impatta frontalmente l’auto della polizia. Apicella riporta ferite gravissime e muore lasciando una moglie e due figli piccoli (uno di 6 anni e una di pochissimi mesi), Colucci riporta ferite più lievi. Omicidio volontario, resistenza e tentata rapina sono i reati di cui dovranno rispondere i malviventi.
Pasquale Apicella:”Un servitore dello Stato”
“Con profonda tristezza ho appreso la notizia del decesso in servizio dell’Agente scelto Pasquale Apicella nel corso di un intervento per fermare i responsabili di un tentativo di furto presso un istituto bancario di Napoli – ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – La mia solidale vicinanza, la mia commossa partecipazione al cordoglio dei familiari e all’Assistente Capo Salvatore Colucci, rimasto ferito nell’intervento, auguri di pronto ristabilimento”.
Il capo della polizia Franco Gabrielli ha espresso
“Commossa vicinanza ai familiari dell’agente scelto Pasquale Apicella deceduto a Napoli durante un inseguimento di alcuni malviventi nell’espletamento del servizio. In giornate che vedono impegnate le forze dell’ordine nei controlli per il contenimento del coronavirus la polizia continua l’attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo.”
Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca in un post sui social ha scritto:
“Ci addolora profondamente la morte dell’agente scelto di Polizia, il trentasettenne Pasquale Apicella, deceduto questa a notte a Napoli, mentre cercava di sventare una rapina.
Siamo vicini al corpo della Polizia e a tutte le forze dell’ordine che lavorano per la nostra sicurezza e, in queste settimane, contribuiscono in maniera determinante a garantire l’applicazione delle misure a tutela della salute pubblica. Il nostro cordoglio alla famiglia, alla moglie e ai due figli di Apicella, un servitore dello Stato. L’augurio di una pronta guarigione per l’altro agente rimasto ferito.”
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