Revolution: tra arte e moda. Dove nasce il connubio?


La mostra è stata realizzata dagli allievi di Iuad – Accademia della Moda del corso in Design della Moda e in Design e architettura degli interni.

Castel dell’Ovo cornice perfetta, inaugura al tramonto la mostra ospitata fino al 3 giugno

Revolution: tra arte e moda 2018, ha richiesto agli allievi di sviluppare e creare dei progetti in modo libero e personale. Il tema è la rivoluzione, interpretata, costruita e riflessa in ognuno di loro e di noi in modo unico e insindacabile.

Il connubio arte e moda esiste dall’inizio dei tempi, ogni artista o stilista ha in qualche modo tratto ispirazione dall’una e dall’altra, che “per millenni sono state l’una la rappresentazione dell’altra”.

 

All’interno della mostra

La rivoluzione è una sfida alla bellezza

Ci si riferisce alla perfezione delle proporzioni, delle sculture, dei dipinti, dell’architettura, in tutte le fasi che hanno portato alle più moderne e contemporanee opere, spesso disordinate, asimmetriche ed indefinite. Pur sempre belle e ricercate.

Il tutto non si sofferma ad un unico punto di vista. Ne scaturiscono tanti ed è qui che bisogna andare oltre per capirne il reale significato.

Oggi bisogna capire e leggere l’arte con occhi diversi, quelli di una nuova società. Lasciandoci “travolgere e sconvolgere da Tra Arte e Moda REVOLUTION”.

Un percorso che inizia sulla terrazza per ammirare il paesaggio, poi si articola dal basso verso l’alto, scendendo nel primo Antro di Virgilio.

Una mostra da osservare soprattutto in chiave soggettiva

Ad accoglierci, una serie di installazioni ed opere molto colorate, che trattano spesso il tema dell’origine e della fine Sono analizzati e prodotti tutti i sentimenti che son passati per mezzo, il riflesso di ciò che si è diventati e quello che ogni occhio percepisce differenziandosi sia dall’artista che dagli altri osservatori. Ritroviamo il senso di rivoluzione molto poco tradizione, legato a quei valori che non dovrebbero mai perdersi, ma che variano da soggetto. Un modo per iniziare a vivere una propria rivoluzione, tema più accentuato nella seconda sala e nella terza, la Megaride, in cui ci assisterà a delle performance. Queste variano per tema, sono vissute in prima persona, c’è una partecipazione richiesta diretta. L’attimo prima, i nostri demoni interiori, la musica, ma soprattutto le emozioni che fuoriescono ad ogni passo.

Il tema è la rivoluzione, che parte da sé stessi ma che può essere interpretata diversamente da ognuno di noi in base alle sensazioni, emozioni ed esperienze di vita vissuta.

 

All’interno della mostra
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