Che fosse un uomo capace di infervorarsi e di infervorare le folle si sapeva. Che fosse elegante anche. E di questo suo ultimo “vanto” adesso se ne ha la conferma ufficiale.
Nella corsa a sindaco più elegante d’ Italia De Magistris si conferma al secondo posto!
La classifica è stata stilata a seguito di un sondaggio effettuato dal portale di marketing Spot and web.
I voti, circa 1250 e perlopiù femminili, sono stati raccolti sui principali social (Facebook, Twitter, Instagram).
Il primo posto del podio tocca al sindaco di Viareggio Giorgio del Ghingaro. Del Ghingaro ha ottenuto il 17% dei punteggi. E contrariamente a questo primato non si era distinto questa estate in eleganza, facendosi rifiutare in un ristorante di lusso nella sua Viareggio perché in bermuda.
Il web lo ha premiato e la sua rivincita se l’è presa.
Al secondo posto della classifica come sindaco più elegante d’ Italia Luigi De Magistris. Con il 16% dei voti.
Stile curato, dice la nota, spesso in abiti formali ma senza cravatta. Camicie bianche e superstirate gli hanno garantito il podio subito dopo il raffinato giocatore di golf, il collega viareggino.
In effetti De Magistris è sempre apparso in pubblico in modo impeccabile, anche nelle occasioni più casual. Persino da sindaco da strada il suo stile è stato ordinato e chic. Unica caduta di stile, quello in senso stretto, la fascia color arancione che ha calzato in testa nella notte della prima vittoria a sindaco di Napoli. Ma probabilmente i suoi votanti gli hanno concesso una deroga per l’occasione.
Il terzo posto della classifica tocca al primo cittadino di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
A seguire il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e Giorgio Gori, sindaco di Bergamo.
Oltre all’eleganza alcuni altri punti accomunano questi sindaci trendy.
Nessuno fa parte di alleanze di destra. Alcuni sono dei fuoriusciti, altri “dialogano” col Pd, altri come Gori fortemente Renziani. Sono tutti relativamente giovani. Under 50, tranne Del Ghingaro, che li supera di poco.
Questo però, ovviamente, non garantirà né a De Magistris né agli altri la vittoria ai prossimi turni elettorali.
Per quello la sola eleganza non basterà.
