Continua fino al 28 febbraio, la mostra Storie di bambini presso il Complesso Monumentale della Real Casa dell’Annunziata a Napoli, luogo dal fascino unico e particolare dove si incrociano maternità, solidarietà e cultura.
L’iniziativa Storie di bambini è un progetto espositivo triennale delle opere di Letizia Galli, partito il 20 novembre scorso non a caso da Napoli e dall’Annunziata. Saranno esposte per tutto il periodo nel Salone della Colonne,210 disegni originali dell’artista provenienti in parte dal Museo francese MIJ (Musée de l’Illustration Jeunesse) e in parte da fondi dell’artista.
L’artista di fama internazionale, autrice di libri per l’infanzia ha scelto questo luogo per l’enorme, fattiva storia che la Real Casa dell’Annunziata ha ricoperto nei secoli. Primo esempio nella penisola italiana nell’accoglienza residenziale dei bambini abbandonati tra il 1318 e il 1897.
Il complesso monumentale della Real Casa dell’Annunziata, costruito nel 1304 per volere di Nicolò e Jacopo Scondito, due nobiluomini napoletani. Originariamente comprendeva una chiesa, un ospedale, un convento, un orfanatrofio, un ritrovo per ragazze senza dote e per donne e vedove rimaste incinte. La Real Casa ancora oggi è situata nel quartiere Forcella, centro storico di Napoli.
Successivamente per volere della Regina fu praticato un foro sulla parete esterna dell’ospedale, una ruota in legno e girevole, conosciuta come Rota dei gittarelli o Ruota degli Esposti, diventando da quel momento “esposti” e serviva per accogliere i neonati abbandonati nella notte. Entravano a far parte dell’orfanatrofio, venivano lavati e battezzati, accolti cresciuti, provvedendo alle loro esigenze e istruzione fino alla maggiore età. Da qui il cognome Esposito è molto diffuso a Napoli; difatti ancora oggi è possibile visionare i registri dell’Archivio degli Esposti, contenente date e orari di arrivo, l’età, i lineamenti e i pochi oggetti con cui erano stati lasciati, grazie ai quali si può ricostruire la storia di migliaia di bambini partenopei. La Ruota fu abolita nel 1875 ed oggi questo luogo conserva tutto il fascino, il mistero, il dolore e la speranza di questi luoghi.
La mostra Storie di bambini che ricordiamo ad ingresso gratuito prevede altri eventi collaterali e collegati ad essa quali: laboratori didattici, visite teatralizzate, visite guidate al Complesso dell’Annunziata ed in particolare alla Ruota degli Esposti, al Succorpo vanvitelliano, alla Chiesa con maioliche e affreschi del ‘500 e alla biblioteca Medica.
A marzo la mostra si sposterà al Museo degli Innocenti di Firenze e poi seguiranno le città di Venezia, Milano e Roma.
foto: Angela Garofalo