Synth e Teatro Bellini presentano lunedì il 30 gennaio “Viaggio al termine della notte” con Elio Germano, Teho Teardo, Elena De Stabile, Ambra Chiara Michelangeli e Laura Bisceglia.
Si svolgerà nell’unica data del 30 gennaio presso il Teatro Bellini di Napoli uno spettacolo liberamente ispirato al capolavoro di Louis Ferdinand Cèline, dal titolo Viaggio al termine della notte di e con Elio Germano, Teho Teardo in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi.
Su un palcoscenico immerso nel buio e dalla scenografia inesistente, il talento interpretativo di Elio Germano farà da volano e supporto alle musiche di Teardo che ripercorrendo musicalmente alcuni frammenti del “Viaggio al termine della notte” ne riconsegnerà una partitura inedita; la disperazione grottesca di questo capolavoro di scrittura che ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics.
Sonorità cameristiche si fondono armonicamente ad un futuro tecnologico nel quale le immagini evocate dal testo interpretato da Germano, si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di Teardo; un susseguirsi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla dimensione tradizionale fino a divenire suono. Nel suono, Teardo realizza un ambiente nel quale la voce di Germano può suggerirci nuove prospettive sulle disavventure di Bardamu e gli orrori della guerra mondiale che travolge le relazioni tra gli uomini quanto i continenti. Il pessimismo sulla natura umana, sulle istituzioni, sulla società e sulla vita in generale, diviene inconsolabile fino a non conceder più alcuna speranza alla società umana. La formazione sul palco sarà composta da Elio Germano voce, Teho Teardo chitarra, e il live electronics sarà composto da Elena De Stabile al violino, Ambra Chiara Michelangeli alla viola e Laura Bisceglia al violoncello.
Viaggio al termine della notte fa parte della rassegna Synth, ideata da Villageblues in collaborazione con Teatro Bellini e Babel che promuove le arti digitali, la musica elettronica e di ricerca.
foto: fonte facebook