NAPOLI – WHITE RABBIT RED RABBIT * (coniglio bianco coniglio rosso) di Nassim Soleimanpour traduzione Marina Dammacco con Riccardo Ciccarelli.
Comunicato stampa
“Mercoledì 27 marzo ore 21, in data unica, “White Rabbit Red Rabbit” di Nassim Soleimanpour arriva sul palcoscenico del Nuovo Teatro Sanità. Protagonista della quinta tappa del tour teatrale, proposto da 369gradi e che ha coinvolto varie sale di Napoli, è l’attore e regista Riccardo Ciccarelli, volto noto della serie “Gomorra”, cresciuto nella scuderia del ntS’. L’esperimento sociale in forma di spettacolo prevede che l’attore interpreti per un’unica volta, senza regia e senza prove, il testo del drammaturgo iraniano. Sul palcoscenico, una busta sigillata nella quale è contenuto il testo, una sedia, un tavolo, due bicchieri, sono gli unici oggetti concessi all’attore. La prima delle regole imposte dal gioco teatrale, infatti, consiste nella lettura a prima vista del copione da parte dell’interprete che scopre, insieme al pubblico, le parole del testo. Un’altra regola, invece, la devono rispettare i giornalisti, ai quali è chiesto di non scrivere una tradizionale recensione, ma di riportare le impressioni e le riflessioni che la messinscena suggerisce. Info e prenotazioni al 3396666426 oppure all’indirizzo e-mail info@nuovoteatrosanita.it. Il costo del biglietto unico è 10 euro.
“White Rabbit Red Rabbit” è un testo teatrale scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, all’età di 29 anni, in un momento in cui il drammaturgo non aveva la possibilità di comunicare con l’esterno del suo Paese. Non è un testo politico e non deve essere descritto come tale, il suo contenuto è metaforico e distante da ogni orientamento politico, sebbene i media e i giornalisti non possano trascurare il fatto che l’autore sia nato in Iran. La richiesta ai giornalisti che vedono lo spettacolo è che siano attenti e prudenti nei loro resoconti e articoli per non causare danni all’autore, che oggi vive a Berlino. Si chiede inoltre di non svelare il contenuto del testo, di non scrivere recensioni in senso ‘tradizionale’, ma di porre l’accento sul fatto che, nonostante tutte queste premesse, “White Rabbit Red Rabbit” è prima di tutto il sogno realizzato di un dialogo impossibile, un gioco teatrale contro ogni censura e ogni distanza geografica e culturale, un incontro ravvicinato che lascia tracce profonde, perché mette sullo stesso piano emotivo autore, attore e spettatore.
“White Rabbit Red Rabbit” attraversa il mondo dal 2011, anno in cui ha debuttato all’Edinburgh Fringe Festival; è stato tradotto in 25 lingue e conta più di mille repliche in tutti i continenti. All’estero, lo spettacolo ha avuto interpreti celebri tra i quali Sinead Cusack, Whoopi Goldberg, Ken Loach. In Italia, a oggi, molti e diversi sono stati gli attori che si sono confrontati con il testo di Nassim Soleimanpour. 369gradi, in collaborazione con il Teatro Bellini entra negli spazi più significativi della città e chiede ospitalità alla rete dei teatri che programma la stagione diffusa a Napoli, formata da: Teatro Area Nord, Teatro NEST, Teatro Sala Molière, Teatro Sannazzaro, Teatro Bellini e naturalmente il Nuovo Teatro Sanità.
Riccardo Ciccarelli, ventotto anni, attore, regista, cantante. Diplomato presso l’accademia d’arte drammatica del “Teatro Bellini” di Napoli. Ha lavorato con diverse produzioni teatrali tra cui il “Teatro stabile di Napoli”, “Teatro Bellini” di Napoli e “Marche Teatro”. Dal 2013 fa parte del collettivo del Nuovo Teatro Sanità, occupandosi di progetti di formazione e della direzione della compagnia giovani.
Ha frequentato seminari/workshop con: Mimmo Borrelli, Jurij Ferrini, Slava Polunin, Derek Scott (Slava’s Snowshow), Hajo Schüler (Familie Floz), Patrizia Hartman Tagliolini, Michele Schiano Di Cola, Luciano Melchionna, Rosa Masciopinto, Laura Zaccaria, Paolo Cresta.
Nassim Soleimanpour è un autore di Teheran, Iran. I suoi spettacoli sono stati tradotti in più di 20 lingue. Conosciuto per “White Rabbit Red Rabbit” testo premiato come Best New Performance al Dublin Fringe Festival, al Summerworks Outstanding New Performance Text Award e al The Arches Brick Award che ha ricevuto anche menzioni speciali al Total Theatre e al Brighton Fringe Pick of Edinburgh Award.
Quando a Nassim fu permesso di viaggiare per la prima volta, all’inizio del 2013, “White Rabbit Red Rabbit” era stato eseguito più di 1000 volte in 20 lingue. Da allora Nassim ha preso parte a laboratori e incontri in diversi teatri e festival tra cui il World Theatre Festival (Brisbane), Tolhuistuin (Amsterdam), SESC Vila Mariana (Sao Paulo), Schauspielhaus (Vienna), DPAC (Kuala Lampur), Teatretreffen (Berlino) Asia House (Londra) e Università di Brema (Germania). Il secondo testo di Nassim “Blind Hamlet” per la London Actors Touring Company è stato presentato al Festival di Fringe di Edimburgo del 2014 e da allora è stato rappresentato in tutto il Regno Unito ed è stato ospitato a Bucarest e Copenaghen. Nassim ora vive a Berlino con la moglie Shirin. Il suo terzo testo teatrale, “BLANK” è stato presentato a novembre 2015 al Dancing Edge Festival di Amsterdam e Utrecht e al Radar Festival di Londra.”