Pozzuoli – Padre Andrea Conti rappresenta una guida importante per il Rione Toiano. Nei giorni scorsi con una lettera aperta indirizzata alla Curia e al vescovo mons. Pascarella i fedeli hanno chiesto che don Andrea Conti rimanga assegnato alla parrocchia di San Michele Arcangelo.
“Ci ha guidato e salvato durante la pandemia”
“Ci ha guidato e salvato durante la pandemia” – spiegano i fedeli del Rione Toiano.
Tuttavia alla missiva inviata non è arrivata alcuna risposta. I fedeli del Rione Toiano annunciano fiaccolate e manifestazioni di piazza con un unico obiettivo: far sì che padre Andrea Conti resti alla guida della parrocchia di San Michele Arcangelo, faro per i fedeli e per la popolazione del non facile rione Toiano a Pozzuoli.
A scatenare la pacifica ma decisa “insurrezione” dei fedeli è la disposizione di trasferimento di padre Andrea alla parrocchia di Sant’Artema nella vicina Monteruscello. “Non si può spezzare una missione durante il suo compimento senza che questa non sia stata completata: il lavoro fatto da Padre Andrea per il rione Toiano, per i giovani, per tutti, ci fa considerare il suo spostamento un grave errore”.
“Padre Andrea rappresenta il coraggio, il coraggio di cambiare”
“In quartieri difficili – si legge nella missiva indirizzata alla Curia e al vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella – il parroco deve avere anche coraggio, il coraggio di cambiare, il coraggio di mettere sé stesso a disposizione di tutti coloro che ne abbiano bisogno. Padre Andrea Conti, per il rione Toiano, a Pozzuoli, rappresenta tutto questo”.
“In soli due anni – spiegano i rappresentanti del movimento spontaneo – ha saputo conquistare le persone grazie al suo operato, aiutando spiritualmente e materialmente i propri parrocchiani e non, in un momento difficile come quello della pandemia che tutti abbiamo vissuto e che ancora viviamo”.
“Ci si augura che chi decide si ravveda e lasci che Padre Andrea possa completare il lavoro iniziato
“Dopo gli errori del passato e i continui avvicendamenti che non hanno fatto bene alla comunità creando una situazione di instabilità palese nella vita dei fedeli e dell’intero Rione Toiano, l’avvento di padre Andrea è stata una vera e propria benedizione. Non capiamo quindi perché ci si ostini nel volerlo lontano da quella che è la sua gente, che per la prima volta dopo anni aveva finalmente trovato un faro e una guida a cui appigliarsi nei momenti difficili. Noi fedeli e cittadini davvero non capiamo perché tanta rigidità nel voler perseguire logiche che non comprendiamo e che vanno solo in direzione opposta al buon lavoro svolto da don Conti finora”.
“Ci si augura che chi decide si ravveda e lasci che Padre Andrea possa completare il lavoro iniziato, lasci che Padre Andrea completi la propria missione per il bene di tutte le persone che attorno a lui stanno costruendo un nuovo rione Toiano, che sia una speranza per i giovani ed una luce per tutti i fedeli”, chiosa la lettera che porta le firme di quattro associazioni del territorio (due associazioni “Madonna dell’Arco”, associazione Pozzuoli Terra Mia, associazione Cu.Musp) e del comitato “Festività Rione Toiano” presieduto da Vincenzo Ennio.
La lettera aperta, diffusa anche attraverso alcuni siti locali, sembra però non aver sortito alcun effetto ed è per questo che le quattro associazioni che si sono fatte portavoce dei fedeli in subbuglio hanno annunciato la volontà di organizzare una manifestazione di piazza sulla falsariga della fiaccolata, per continuare la loro battaglia per “tenere” padre Andrea “al suo posto”.
“Non abbiamo intenzione di fermarci perché per padre Andrea vale la pena lottare come lui ha lottato per la nostra gente”.