Nola, sospensione dell’erogazione idrica per lavori programmati
Nola: Il disservizio si registrerà giovedì 3 ottobre 2019 dalle 10:00 alle 17:00.
Le zone interessate dalla sospensione idrica saranno: Via Dei Cipressi, Via Circumvallazione da incrocio Via A. Boccio fino al civico 167 e traverse.
L’acqua è un composto chimico di formula molecolare H2O, in cui i due atomi di idrogeno sono legati all’atomo di ossigeno con legame covalente polare.
In condizioni di temperatura e pressione normali si presenta come un sistema bifase, costituito da un liquido incolore e insapore (che viene chiamato “acqua” in senso stretto) e da un vapore incolore (detto vapore acqueo).
Si presenta allo stato solido (detto ghiaccio) nel caso in cui la temperatura sia uguale o inferiore alla temperatura di congelamento.
Essendo l’acqua un ottimo solvente, le acque naturali contengono disciolte moltissime altre sostanze. Ed è per questo motivo che con il termine “acqua” si intende comunemente sia il composto chimico puro di formula H2O, sia la miscela (liquida) formata dallo stesso, con altre sostanze disciolte al suo interno.
L’acqua in natura è tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita conosciute, compreso l’essere umano.
Ad essa è dovuta anche la stessa origine della vita sul nostro pianeta ed è inoltre indispensabile anche nell’uso civile, agricolo e industriale.
L’uomo ha riconosciuto sin da tempi antichissimi la sua importanza, identificandola come uno dei principali elementi costitutivi dell’universo e attribuendole un profondo valore simbolico, riscontrabile nelle principali religioni.
Etimologia: Il termine acqua deriva dal latino aqua,-ae, dal protoitalico *akʷā, a sua volta da una radice indoeuropea *h₂ékʷeh₂, ‘acqua’, con collegamenti nell’area germanica (protogermanico *ahwō) e nella lingua lusitana.
Il termine in greco antico: ὕδωρ, ὕδατος, hýdōr, hýdatos è imparentato con il protogermanico *watōr (da una radice indoeuropea *wódr̥) da cui discendono il tedesco Wasser e l’inglese water; dalla stessa radice indoeuropea discende il latino unda (italiano onda).